Il CEO di Microsoft AI, Mustafa Suleyman, ha ribadito che la coscienza appartiene unicamente agli esseri biologici. In un intervento alla conferenza AfroTech di Houston, ha invitato sviluppatori e ricercatori a fermarsi di fronte alla tentazione di creare intelligenze artificiali “apparentemente senzienti”, avvertendo sui rischi etici e sociali di una simile illusione.
Secondo Mustafa Suleyman, la coscienza non è una proprietà trasferibile ai sistemi digitali. “Non credo che sia un lavoro che la gente dovrebbe fare”, ha dichiarato alla CNBC, sottolineando che le macchine non possono provare dolore, emozioni o consapevolezza. Per il capo dell’intelligenza artificiale di Microsoft, qualsiasi tentativo di “umanizzare” l’IA rappresenta una deviazione pericolosa, capace di generare confusione antropocentrica e manipolazione emotiva.
L’affermazione di Suleyman, ex cofondatore di DeepMind e autore del saggio “The Coming Wave”, si inserisce in un dibattito che divide il mondo tecnologico: da un lato chi, come Sam Altman di OpenAI o Elon Musk con xAI, immagina modelli sempre più simili all’uomo; dall’altro chi, come Suleyman, rivendica il principio del naturalismo biologicoteorizzato dal filosofo John Searle, secondo cui la coscienza nasce solo da un cervello vivente.
Microsoft, ha aggiunto Suleyman, non svilupperà chatbot erotici né progetti che simulino l’esperienza del dolore o dell’affetto. La priorità è creare “intelligenze artificiali consapevoli di essere strumenti”, progettate per servire l’uomo e non per sostituirlo. “Se non provano emozioni, non hanno diritti”, ha precisato. “Dobbiamo mantenere chiaro il confine tra empatia simulata e realtà biologica”.
Il dibattito sulla coscienza artificiale resta aperto, ma il messaggio di Suleyman invita l’industria tecnologica a una riflessione etica profonda, in un momento storico in cui i confini tra umano e digitale diventano sempre più sfumati.
Approfondimento – Cronologia dei fatti
- 2023 – Pubblicazione di The Coming Wave di Suleyman sui rischi dell’IA.
- 2024 – Ingresso in Microsoft dopo l’acquisizione di Inflection AI.
- Ottobre 2025 – Suleyman si oppone pubblicamente ai chatbot “erotici” e ai progetti di IA cosciente.
Fonti: CNBC – Stanford Encyclopedia of Philosophy – California SB 243
Consigli di approfondimento:
- “The Coming Wave” di Mustafa Suleyman
- “Naturalismo biologico e coscienza artificiale” – Università di Stanford
- “AI Act dell’UE: principi di trasparenza e sicurezza” – Commissione Europea
Abstract – Etica e prospettive
Pro: difesa della distinzione uomo-macchina, promozione di IA etiche e trasparenti.
Rischi: rallentamento della ricerca su IA avanzate, conflitto ideologico tra aziende.
Conseguenze future: possibile regolamentazione delle “simulazioni di coscienza” e nuova fase di etica computazionale.







