Meta AI porta su Instagram una nuova funzione che consente di modificare foto e video direttamente nelle Stories con comandi testuali. Tra rimozioni intelligenti, preset visivi e tendenze virali, l’azienda promette una creatività “alla portata di tutti”, ma restano interrogativi etici su autenticità e manipolazione dell’immagine.
Meta ha annunciato il 23 ottobre 2025 il lancio di Restyle, una funzione integrata nelle Instagram Stories che permette di trasformare foto e video attraverso l’intelligenza artificiale. Gli utenti possono ora aggiungere, rimuovere o modificare elementi visivi con semplici prompt testuali, applicare effetti preimpostati o avviare tendenze tramite gli “Add Yours” stickers, che permettono di condividere e replicare gli stessi effetti tra amici e follower.
Meta AI è in grado di generare cambi di sfondo, variazioni di stile e illuminazione, o persino reinventare outfit e ambienti, aprendo un nuovo capitolo nella personalizzazione dei contenuti digitali. La funzione si basa su tecnologie di generative AI sviluppate internamente, pensate per potenziare la libertà creativa all’interno delle piattaforme social di Meta.
Tuttavia, emergono dubbi etici sulla manipolazione della realtà digitale e sulla percezione di autenticità. Gli esperti di etica dei media ricordano che l’uso massivo di filtri e intelligenza generativa può influire sulla costruzione dell’identità online e amplificare distorsioni estetiche o sociali, soprattutto tra i più giovani.
🔎 Approfondimento
- Cronologia e fonti ufficiali: Meta Newsroom — Meta AI Help Center
- Regolamentazione europea sull’AI generativa: AI Act – Commissione Europea
- Analisi etiche: UNESCO Recommendation on AI Ethics
Consigli di lettura:
- “AI e creatività visiva: nuove regole per l’autenticità digitale”
- “Filtri e identità: la psicologia delle immagini generate”
🧭 Abstract
Pro: democratizzazione della creatività, accesso intuitivo agli strumenti AI, possibilità di collaborazione sociale.
Rischi: perdita di autenticità, falsificazione dell’immagine, pressioni estetiche.
Conseguenze future: verso una co-creazione uomo–AI più consapevole, con necessità di regole etiche e trasparenza algoritmica.







