L’Università Cattolica di Milano ha mostrato al pubblico un esemplare di robot antropomorfo Nao su cui è stata integrata l’intelligenza artificiale di ChatGPT. Durante l’esperimento, ricercatori e pubblico hanno dialogato con il robot sociale, senza la necessità che la macchina fosse stata in precedenza programmata. Questo è il primo esperimento pubblico in Italia in cui un uomo e un robot integrato con ChatGPT hanno dialogato tra loro, sfruttando la sua capacità di intrattenere conversazioni naturali.
I ricercatori dell’Unità di ricerca sulla Teoria della Mente del Dipartimento di Psicologia dell’ateneo milanese hanno condotto l’esperimento al fine di ottimizzare l’interazione uomo-robot. L’obiettivo principale era di integrare un robot sociale con ChatGPT per dare la possibilità all’uomo e al robot di dialogare su qualsiasi argomento.
Durante l’esperimento, il robot Nao ha spiegato come si sarebbe svolto l’esperimento, e poi è rimasto in silenzio e in ascolto per tutto il tempo, fino a quando non è stato chiamato in causa. Durante il dialogo uomo-robot, il robot Nao ha dato un corpo e una voce a ChatGPT, dimostrando la sua capacità di dialogare con gli umani in modo naturale.
Il ricercatore ha chiesto al robot di raccontare delle stagioni, e Nao ha risposto con precisione, indicando che ci sono quattro stagioni nell’anno: primavera, estate, autunno e inverno. L’esperimento ha avuto qualche difficoltà, ma il ricercatore ha insistito e riformulato la domanda, e il robot ha dato la risposta corretta.
L’esperimento è stato senz’altro degno di interesse, segnando una tappa fondamentale nella ricerca degli algoritmi cognitivi in ambito di robotica sociale. Con l’integrazione di ChatGPT, il robot sociale Nao può interagire meglio con gli umani, rendendo l’esperienza più coinvolgente.
Il corpo robotico di ChatGPT rappresenta un nuovo passo avanti nella ricerca dell’interazione uomo-macchina e potrebbe essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, dalla robotica alla salute. L’Università Cattolica di Milano è in prima linea nella ricerca e nell’applicazione di queste tecnologie innovative.
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“Un corpo per ChatGPT: alla Cattolica il primo robot antropomorfo con IA generativa“
