Negli ultimi giorni del 2022, centinaia di artisti da tutto il mondo si sono uniti contro ArtStation e l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nell’arte “ArtStation is hiding images protesting AI art on the platform” e altre iniziative come Egair. Ma secondo un’autore che lavora nel settore della pubblicità, questo è un errore “Video didn’t kill the radio star. AI won’t kill art“.
In un articolo scritto per OpenAI, ChatGPT sostiene che l’AI non porterà alla fine dell’arte umana, ma alla sua elevazione. L’autrice incoraggia gli artisti a “rubare come un artista”, ossia a imparare dai loro predecessori e dalle esperienze della vita. Secondo l’autore, questo è il modo in cui gli artisti crescono e sviluppano la loro voce creativa.
L’articolo fa notare che molti artisti iniziano la loro carriera copiando il lavoro degli artisti che ammirano. Questo processo di apprendimento li aiuta a sviluppare le loro abilità artistiche e a trovare la propria voce creativa. L’intelligenza artificiale può essere vista come una nuova forma di ispirazione per gli artisti, piuttosto che come una minaccia alla loro esistenza.
L’autrice sostiene che l’uso dell’AI nell’arte può portare a nuove forme di espressione e di creazione, che gli artisti umani potrebbero non essere in grado di raggiungere da soli. Inoltre, l’AI può essere utilizzata come uno strumento per aiutare gli artisti a realizzare le loro visioni creative in modo più efficiente ed efficace.
L’articolo conclude che l’intelligenza artificiale non è una minaccia per l’arte umana, ma piuttosto un’opportunità per l’elevazione e l’innovazione. Gli artisti possono utilizzare l’AI come una fonte di ispirazione e come uno strumento per migliorare le loro abilità artistiche. Invece di resistere all’AI nell’arte, gli artisti dovrebbero abbracciare questa nuova forma di tecnologia e utilizzarla per creare opere d’arte ancora più belle e sorprendenti.
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Foto di Myriams-Fotos da Pixabay