L’intelligenza artificiale (AI) è una forza motrice della quarta rivoluzione industriale, ed è al centro del nuovo sistema implementato dall’INPS per incrociare domanda e offerta di lavoro. Questa innovativa piattaforma, nota come Siisl, utilizza un algoritmo sofisticato basato su 18 variabili per creare un indice di affinità tra i curriculum degli iscritti e le offerte di lavoro disponibili.
Il processo inizia con l’analisi dettagliata dei profili dei candidati, esaminando fattori che vanno dalle competenze linguistiche al tipo di contratto desiderato. Ogni elemento viene valutato e ponderato, contribuendo alla creazione di un profilo complesso che riflette le qualifiche, le esperienze e le aspirazioni professionali dell’individuo.
Dall’altra parte dello spettro, le aziende inviano annunci di lavoro che vengono anch’essi analizzati dall’algoritmo. Questo processo bidirezionale assicura che ogni match sia mutualmente vantaggioso, garantendo alle aziende candidati adatti mentre offre agli individui opportunità lavorative allineate alle loro competenze ed esperienze.
Massimiliano D’Angelo, direttore centrale tecnologia, informatica e innovazione dell’INPS ha confermato che il sistema è ora operativo dopo un periodo intensivo di training. La semplificazione dell’interazione utente con la banca dati è uno degli obiettivi principali del progetto.
Questo avanzamento tecnologico rappresenta un passo significativo verso l’integrazione efficace della tecnologia nell’ecosistema lavorativo italiano. Non solo rende il processo di ricerca del lavoro più efficiente, ma offre anche nuove opportunità per chi cerca occupazione e per le aziende che cercano talenti qualificati.
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Come funziona l’AI di Inps che incrocia domanda e offerta di lavoro