Ci fa piacere recensire un articolo di Nature “An ethical trajectory planning algorithm for autonomous vehicles” il primo algoritmo etico.
L’aumento dell’intelligenza artificiale e dell’automazione sta portando a decisioni morali che in precedenza erano prerogativa dell’uomo, a essere affidate a algoritmi.
Nel contesto della guida autonoma, algoritmi che hanno implicazioni etiche vengono utilizzati per pianificare il comportamento e la traiettoria del veicolo.
Per questo, presentiamo un algoritmo di pianificazione etica delle traiettorie con un framework che mira a una distribuzione equa del rischio tra gli utenti della strada. L’implementazione incorpora una combinazione di cinque principi etici.
Per quanto ci è dato sapere, questo è il primo algoritmo etico per la pianificazione delle traiettorie di veicoli autonomi in linea con le 20 raccomandazioni del gruppo di esperti della Commissione Europea e con una generalizzabilità applicabile a varie situazioni di traffico. Il comportamento etico dell’algoritmo prende in considerazione scenari selezionati e fornisce un’analisi empirica dei principi etici in 2000 scenari. Il codice utilizzato in questa ricerca è disponibile come software open-source.
L’algoritmo di pianificazione delle traiettorie etiche che proponiamo si basa sulla combinazione di cinque principi etici, che vengono incorporati nell’algoritmo stesso.
- Il primo principio è la minimizzazione del rischio complessivo, che mira a ridurre al minimo il rischio per tutti gli utenti della strada.
- Il secondo principio è la priorità per chi sta peggio, che significa che le decisioni dell’algoritmo sono orientate a proteggere le persone che sono in situazioni più vulnerabili o pericolose.
- Il terzo principio è il trattamento uguale per tutti, che garantisce che tutti gli utenti della strada vengano trattati allo stesso modo, indipendentemente dalle loro caratteristiche o situazioni.
- Il quarto principio è la responsabilità, che implica che l’algoritmo sia progettato in modo da rendere chiaro chi è responsabile delle decisioni che vengono prese.
- Infine, il quinto principio è il rischio massimo accettabile, che significa che l’algoritmo è progettato per accettare solo un certo livello di rischio.
Secondo quanto sappiamo, questo è il primo algoritmo etico per la pianificazione delle traiettorie dei veicoli autonomi che segue le 20 raccomandazioni del gruppo di esperti della Commissione Europea e che ha una applicabilità generale a diverse situazioni di traffico. Mostrando il comportamento etico dell’algoritmo in scenari selezionati e fornendo un’analisi empirica dei principi etici in 2000 scenari possibili. Il codice utilizzato in questa ricerca è disponibile come software open-source.
Questo algoritmo etico rappresenta un passo importante nella direzione di garantire la sicurezza e l’equità sulla strada, specialmente in un mondo sempre più caratterizzato dalla presenza di veicoli autonomi. La sua conformità alle raccomandazioni della Commissione Europea e la sua applicabilità a diverse situazioni di traffico lo rendono una soluzione versatile e di ampio utilizzo. Inoltre, la disponibilità del codice sorgente come software open-source permette a chiunque di verificare e migliorare il suo funzionamento.
L’analisi empirica dei principi etici in 2000 scenari dimostra che il comportamento etico dell’algoritmo è coerente con i principi etici che sono stati definiti. Ciò è importante per garantire che le decisioni prese dai veicoli autonomi siano in linea con i valori etici della società.
In definitiva, questo algoritmo etico per la pianificazione delle traiettorie dei veicoli autonomi rappresenta un importante contributo all’evoluzione della tecnologia dei veicoli autonomi in direzione di un futuro più sicuro e equo.
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Foto di Julien Tromeur da Pixabay