Steve Wozniak, uno dei co-fondatori originali di Apple, ha sempre avuto un ruolo cruciale nella storia della tecnologia. Conosciuto come “The Woz,” ha creato le schede madri vendute come Apple 1, mentre Steve Jobs si occupava della promozione e Ronald Wayne forniva la necessaria presenza nel consiglio di amministrazione. Wozniak ha lasciato Apple nel 1985, vendendo la maggior parte delle sue azioni, ma continua a essere una voce autorevole nel mondo della tecnologia.
Durante una recente intervista con Bloomberg, Wozniak ha espresso la sua opinione sull’iniziativa di Apple nel campo dell’intelligenza artificiale, nota come Apple Intelligence. Pur essendo ottimista riguardo alle dimostrazioni presentate da Apple durante la WWDC, Wozniak ha adottato un approccio cauto, riservando il suo giudizio finale fino a quando non potrà testare personalmente queste funzionalità nel mondo reale. “Il problema è che una dimostrazione sembra sempre buona, ma credo nel provarlo di persona, vedere come funziona per te, e poi dare una vera opinione,” ha detto Wozniak.
Wozniak ha anche discusso di Siri, l’assistente digitale di Apple. Sebbene Siri sia efficace nelle richieste semplici, Wozniak ha notato che a volte può avere difficoltà con richieste più complesse. Ha espresso il desiderio di vedere miglioramenti significativi in Siri, affermando che utilizza l’assistente “tantissimo” e spera in ulteriori sviluppi.
I demo di intelligenza artificiale mostrati da Apple durante la WWDC hanno impressionato Wozniak, soprattutto per le promesse di risparmiare tempo agli utenti. “Ci sono state tante cose che ho visto oggi che ho pensato, oh, mio Dio, se funziona, mi farà risparmiare molto tempo,” ha dichiarato. Salvare tempo agli utenti è infatti uno degli obiettivi principali di Apple con Apple Intelligence.
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What did Apple co-founder Steve Wozniak think about Apple Intelligence?