Microsoft ha annunciato un aggiornamento significativo per la funzione Recall (anteprima) dei suoi nuovi Copilot+ PC. La data di rilascio della funzione, originariamente prevista per il 18 giugno 2024, è stata posticipata per consentire una fase di anteprima iniziale tramite il Programma Windows Insider (WIP) nelle prossime settimane. Questo cambiamento mira a sfruttare l’expertise della community di Windows Insider per garantire che l’esperienza offerta da Recall soddisfi gli elevati standard di qualità e sicurezza dell’azienda.
La decisione di Microsoft si basa sul suo impegno a fornire un’esperienza affidabile, sicura e robusta per tutti i clienti, e a raccogliere feedback aggiuntivi prima di rendere disponibile la funzione a tutti gli utenti di Copilot+ PC. L’azienda ha sottolineato che la sicurezza è una priorità assoluta, come ribadito nel blog del 3 maggio, in linea con la sua Secure Future Initiative (SFI).
La funzione Recall è progettata per creare una linea temporale visiva esplorabile, catturando periodicamente snapshot dello schermo degli utenti. Questi snapshot sono criptati, archiviati e analizzati localmente utilizzando capacità di intelligenza artificiale sul dispositivo. Quando Recall sarà disponibile nel Programma Windows Insider, Microsoft pubblicherà un post sul blog con dettagli su come ottenere l’anteprima. Gli utenti WIP dovranno avere un Copilot+ PC per poter provare la funzione, a causa dei requisiti hardware specifici.
I Copilot+ PC, lanciati il 20 maggio, sono stati progettati per offrire prestazioni superiori e nuove esperienze di intelligenza artificiale. Una delle funzionalità esclusive è Recall, che permette agli utenti di ritrovare facilmente contenuti precedentemente visualizzati. Gli utenti avranno sempre il controllo su cosa viene salvato, potendo disabilitare, mettere in pausa o eliminare gli snapshot in qualsiasi momento.
Con l’aumento della prevalenza dell’IA, Microsoft sta riprogettando Windows per offrire ai clienti e agli sviluppatori più scelte, sfruttando sia il cloud che la potenza del processamento locale. Questo modello di calcolo distribuito offre maggiore sicurezza e privacy, guidato dalla Secure Future Initiative (SFI).