Appropriate facial expressions in this video are selected by GPT3 – we also tried GPT4, the processing time with GPT4 was longer and made Ameca appear less responsive #ameca #humanoidrobot #gpt3 #ai pic.twitter.com/clpn9u1yd0
— Ameca The Robot (@AmecaTheRobot) March 31, 2023
La tecnologia sta avanzando a passi da gigante e la ricerca su robot umanoidi è sempre più attiva. Uno dei principali obiettivi della ricerca è quello di farli diventare sempre più umani e capaci di interagire con le persone in modo naturale. La sfida è quella di far sì che i robot possano esprimere emozioni attraverso il linguaggio non verbale, come il movimento degli occhi o della bocca.
Uno dei sistemi che sta rivoluzionando il modo di programmare i robot è GPT3, un’Intelligenza Artificiale che permette di creare modelli di linguaggio naturale e di apprendere in modo autonomo. Grazie a GPT3, i robot possono imparare a riconoscere le emozioni umane e ad esprimerle attraverso il loro volto.
Uno dei robot che sta utilizzando questa tecnologia è Ameca, un robot umanoide che si sta evolvendo costantemente grazie alla ricerca scientifica. Ameca è in grado di selezionare le espressioni facciali più appropriate in base alla situazione grazie all’utilizzo di GPT3. La ricerca su questa tecnologia sta continuando e si sta già pensando a nuove soluzioni che utilizzano l’Intelligenza Artificiale di GPT4.
L’unica nota negativa di questa tecnologia è il tempo di elaborazione richiesto da GPT4, che rende il processo più lento rispetto a GPT3. Tuttavia, la ricerca sta continuando e presto potremmo vedere robot sempre più umani, capaci di interagire con le persone in modo naturale.