Secondo le ultime indiscrezioni, l’innovativo “AI Explorer” sarà in grado di creare “snapshots” e richiamarli a piacere, offrendo agli utenti una nuova esperienza di navigazione nel sistema operativo.
Le fughe di notizie indicano che AI Explorer sarà in grado di registrare le attività dell’utente, tra cui documenti, e-mail, incontri, film e altro. Con questa funzione, gli utenti potranno richiamare momenti specifici o cercare contenuti con facilità, semplicemente digitando richieste in linguaggio naturale.
Per esempio, un utente che lavora a un rapporto trimestrale può chiedere ad AI Explorer di mostrare tutti i documenti relativi a quel progetto visualizzati la settimana precedente. Oppure, se si desidera trovare una conversazione su un progetto specifico, si può chiedere all’AI Explorer di cercare le chat pertinenti.
Questa funzionalità è resa possibile grazie alla capacità di AI Explorer di registrare e creare snapshots delle attività dell’utente. Recenti build di anteprima di Windows 11 hanno mostrato riferimenti a queste caratteristiche, confermando le voci in circolazione.
Microsoft è pronta a svelare ufficialmente queste funzionalità durante l’evento AI previsto per il 21 maggio. Tuttavia, per utilizzare AI Explorer, gli utenti dovranno disporre di dispositivi specifici, come i PC alimentati dal processore Snapdragon X. Questo hardware, insieme a requisiti minimi di 16GB di RAM e 256GB di SSD, suggerisce che l’AI Explorer potrebbe non essere disponibile per tutti.
La promessa di un’intelligenza artificiale più avanzata in Windows 11 potrebbe motivare gli utenti a considerare un aggiornamento hardware, soprattutto alla luce delle prestazioni elevate offerte dai PC basati su Snapdragon X Elite. Mentre il futuro della tecnologia sembra promettente, gli utenti si chiedono quanto dovranno investire per accedere a queste nuove funzionalità.
_____
Leak: Windows 11’s new AI integration will have “snapshots” that you can recall