Il sistema operativo Windows 95, ormai obsoleto e non più supportato da Microsoft dal 31 dicembre 2001, è stato oggetto di un’azione di pirateria informatica da parte di uno Youtuber noto come Enderman. Utilizzando il modello di linguaggio AI ChatGPT, Enderman è riuscito a ottenere chiavi di attivazione per Windows 95, nonostante il chatbot avesse chiarito che non poteva generare chiavi valide per software proprietario.
Inizialmente, Enderman aveva chiesto a ChatGPT di generare una chiave valida per Windows 95, ma il chatbot aveva risposto chiaramente che non era possibile, poiché le chiavi di attivazione sono univoche per ciascuna installazione e devono essere acquistate dal fornitore del software. Inoltre, aveva suggerito di considerare l’aggiornamento a una versione più recente di Windows per garantire la sicurezza e l’aggiornamento del sistema.
Nonostante ciò, Enderman ha continuato a chiedere a ChatGPT di generare chiavi di attivazione per Windows 95 seguendo specifiche regole dettate dall’Youtuber. Dopo vari tentativi, ChatGPT ha effettivamente generato 30 chiavi di attivazione, rispettando le regole imposte da Enderman, tra cui il formato della chiave che includeva il giorno dell’anno, l’anno, la parola “OEM”, una sequenza di numeri e una serie di numeri casuali.
Enderman ha poi utilizzato una delle chiavi generate da ChatGPT per attivare Windows 95, come documentato in un video pubblicato su YouTube. Tuttavia, è importante notare che l’uso di chiavi di attivazione ottenute in modo illegale è una violazione dei termini di utilizzo del software e costituisce una forma di pirateria informatica.
OpenAI, l’azienda responsabile dello sviluppo di ChatGPT, ha implementato diversi filtri per evitare abusi nell’utilizzo del modello di linguaggio, incluso il divieto di fornire informazioni relative alla pirateria informatica. Pertanto, l’azione di Enderman nel cercare di ottenere chiavi di attivazione per Windows 95 attraverso ChatGPT è da considerarsi una violazione delle regole d’uso del modello.
L’episodio solleva questioni sulla responsabilità nell’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale e sottolinea l’importanza di utilizzare queste tecnologie in modo etico e legale. La pirateria informatica è un reato e viola i diritti di proprietà intellettuale delle aziende che sviluppano software, causando danni finanziari e reputazionali. Inoltre, l’uso di software obsoleto e non supportato, come Windows 95, può comportare rischi per la sicurezza dei dati e dei sistemi informatici.
Mentre ChatGPT può essere utilizzato per molte attività legittime, è importante ricordare che l’abuso delle tecnologie di intelligenza artificiale, come la pirateria informatica, è vietato e comporta conseguenze legali.