Dopo il lancio di Sora nel mese scorso, OpenAI ha ricevuto un feedback prezioso dalla comunità creativa, contribuendo a migliorare il modello. Collaborando con artisti visivi, designer, registi creativi e cineasti, l’azienda ha cercato di capire come Sora possa aiutare nel processo creativo.
“Sora è al suo massimo potenziale quando non si tratta di replicare il vecchio, ma di dare vita a nuove e impossibili idee che altrimenti non avremmo avuto l’opportunità di vedere”, ha dichiarato Paul Trillo, regista.
Nonostante ci siano ancora molte migliorie da apportare a Sora, si sta già intravedendo come il modello possa aiutare i creativi a trasformare le idee in realtà. La vera eccitazione, però, risiede nella capacità di Sora di creare cose totalmente surreali, andando oltre la semplice riproduzione della realtà.
Nell’articolo Sora: first impressions sono riportati alcuni esempi di lavori degli artisti che hanno utilizzato Sora, insieme alle loro prime impressioni su come il modello possa integrarsi nei loro flussi di lavoro e nei loro business.
In breve, Sora sta aprendo nuove possibilità nel campo della creatività, permettendo agli artisti di esplorare idee altrimenti impossibili da realizzare.
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