Working in the NYC subway on the go with Apple Vision Pro?! 🤯🤯 pic.twitter.com/iVWiYlxjxP
— Alexxxx (@haig98) February 3, 2024
Con il recente lancio di Apple Vision Pro sul mercato statunitense, l’interesse e la curiosità nei confronti del primo prodotto Apple in una nuova categoria di mercato sono rapidamente cresciuti. Mentre le recensioni del visore tecnologico sono state ampiamente discusse, è il fenomeno dei video sui social media che ha catturato l’attenzione.
Su piattaforme come Instagram e TikTok, si possono trovare video di persone che utilizzano Apple Vision Pro in contesti pubblici inusuali, lontani dalle tradizionali ambientazioni d’uso. Dall’utilizzo in metro a scorazzate in skateboard, la creatività sembra non conoscere limiti. Tuttavia, non tutti questi video sono genuini, con alcuni provenienti da noti influencer della tecnologia, altri da aspiranti influencer e alcuni da persone consapevoli di essere riprese.
Un video particolarmente virale mostra un giovane in metro che sembra scrivere nell’aria con Apple Vision Pro, suscitando reazioni forti e commenti accesi. Tuttavia, la realtà tecnologica impone limiti all’utilizzo di questi dispositivi in determinati contesti, come la metro, e evidenzia le sfide della tastiera non multitouch del visore.
Il dibattito si è concentrato sulla presenza di persone che utilizzano tali dispositivi in situazioni pubbliche, sollevando questioni sull’effettiva praticità e sull’accettazione sociale di questa nuova tecnologia. Alcuni ritengono che la presenza di individui con Apple Vision Pro possa destare scalpore per un po’, ma è necessario abituarsi all’idea.
Contrariamente all’apparenza di totale immersione in un altro universo, chi indossa Apple Vision Pro vede il mondo circostante, sebbene con alcune limitazioni tecnologiche. Alcuni suggeriscono che coloro che utilizzano questo tipo di dispositivo sono addirittura più presenti rispetto a chi cammina distratto con uno smartphone in mano.
Tuttavia, come con l’introduzione di auricolari Bluetooth o Walkman isolanti, l’accettazione sociale richiederà tempo. Sebbene Apple Vision Pro possa sembrare goffo con le sue dimensioni e il cavo di alimentazione, è importante ricordare che anche prodotti come le cuffie true wireless e Spotify hanno avuto inizio con tecnologie apparentemente ingombranti.
L’evoluzione dei visori AR, come Apple Vision Pro e Oculus Rift 3, rappresenta solo la prima fase di un percorso tecnologico destinato a cambiare nel tempo. La chiave del successo di tali prodotti dipenderà dalla loro utilità quotidiana per il pubblico. In definitiva, giudicare una tecnologia in base alla sua prima iterazione non è la via corretta per valutare il suo potenziale a lungo termine.