Universal Music e Udio: accordo sull’AI musicale scatena polemiche

Universal Music Group ha risolto la causa per violazione del copyright con Udio, la piattaforma di creazione musicale basata su intelligenza artificiale, annunciando una collaborazione per un nuovo servizio di streaming. La decisione, che limita i download degli utenti, ha suscitato una forte reazione negativa e riaperto il dibattito su etica e libertà creativa nell’era dell’IA.

Universal Music Group (UMG) e Udio hanno messo fine alla controversia legale per presunta violazione del copyright, firmando un accordo che prevede nuove licenze per l’uso dei cataloghi musicali e una futura piattaforma di creazione e streaming basata su intelligenza artificiale. L’intesa, definita “compensativa e innovativa”, promette nuove opportunità economiche per artisti e autori, ma al prezzo di una riduzione della libertà per gli utenti.

Udio, che consente di generare brani attraverso prompt testuali in stile chatbot, ha infatti disattivato la possibilità di scaricare le canzoni create, scatenando un’ondata di proteste su forum e social media. Gli abbonati hanno accusato Universal di “limitare la libertà creativa”, mentre altri hanno parlato di “tradimento” da parte della piattaforma.

Il CEO di Universal, Lucian Grainge, ha sottolineato che l’accordo “protegge il valore del lavoro artistico e adotta nuove tecnologie in modo etico”. Tuttavia, l’iniziativa segna una svolta cruciale per l’industria musicale da 20 miliardi di dollari, in cui le major cercano di bilanciare innovazione e tutela dei diritti d’autore.

Udio, insieme a Suno, rappresenta la nuova frontiera della musica generativa, capace di creare brani in stili diversi — dal soul anni ’60 al rap contemporaneo — senza alcun talento musicale umano. Ma la somiglianza di alcuni brani generati con classici di Frank Sinatra o dei Temptations aveva innescato le cause legali.

L’accordo, pur risolvendo la disputa, apre un capitolo delicato: quello della coesistenza tra creatività umana e produzione automatizzata, dove la linea tra ispirazione e imitazione resta sottile.


Approfondimento

  • Cronologia dei fatti:
    • 2024: Universal, Sony e Warner citano Udio e Suno per violazione del copyright.
    • 2025: accordo di licenza tra Universal e Udio per nuova piattaforma AI.
    • 2026 (previsto): debutto del servizio di creazione e streaming AI.

Fonti ufficiali:


Consigli di approfondimento


Abstract

L’accordo tra Universal e Udio segna un punto di svolta nel rapporto tra IA e industria musicale. Pro: tutela dei diritti, nuovi modelli economici, collaborazione uomo-macchina. Rischi: perdita di libertà creativa, concentrazione del potere nelle major, erosione del valore artistico umano. Eticamente, resta aperta la questione su chi detenga la vera “paternità” dell’opera digitale e su come garantire un equilibrio tra innovazione e responsabilità sociale.


Universal Music e Udio: accordo sull’AI musicale scatena polemiche

NEWS AIopenmind su:

3D (13)6G (25)Accademia di Comunicazione (4)Acer (1)Adobe (50)Aeronautica (11)Africa (6)Agenti AI (147)Agenti autonomi (1)Agenzia delle Entrate (1)Agenzia Spaziale Europea (ESA) (1)Agenzia viaggi (1)AGI (Intelligenza artificiale generalizzata) (43)AGID (1)Agricoltura (4)Amazon (74)Ambiente (5)AMD (5)America Latina (1)Android (7)Animali (7)Animazione (6)Anthropic (63)Anziani (1)App (13)Apple (90)Archeologia (3)Architettura (4)Archivi storici (1)Armi (4)Arredamento interni (2)Arte (35)Asia (1)Assistente vocale (8)Astronomia (2)Asus (2)AT&T (1)Audi (1)Audio (70)Autoapprendimento (1)Avatar (8)Aviazione (1)Avvocati (4)Aziende (27)Banca (7)Bard (3)BCE (1)Biblioteca (1)Bill Gates (2)Bing (9)Biologia (1)Birra (1)Blockchain (2)Boston Dynamics (2)Calcio (2)California (5)Canva (10)Cattolicesimo (3)Certificazioni (1)Character (1)Chataudio (1)Chatbot IA (56)Chip (4)Cina (145)Cinema (16)Claude (25)Clima (6)CNR (1)Coca-Cola (2)Commercio (3)Commissione Europea (6)Compagnie aeree (1)Computer (8)Computer quantistici (57)Computer Vision (3)Comuni italiani (1)Comunicazione (10)Comunicazioni vocali (2)Concorso bellezza AI (1)Consiglio d'Europa (2)Contabilità (2)Convegno (16)Copilot (7)Copyright (33)Corea del Nord (1)Corea del Sud (3)Criptovalute (2)Cybersecurity (50)Dalle-2 (3)Danimarca (1)Dark web (3)Data center (31)Dating (1)Deepfake (5)DeepSeek (29)Design automobilistico (3)Design Industriale (7)Diritti Autore (1)Disney (1)Doppiaggio (1)Drone (1)Droni (1)Dropbox (1)E-commerce (1)eBay (1)Editing fotografico (3)Editoria (17)ENEA (2)Esercito (2)etc (0)Etica (454)Europol (3)Eventi (10)Evento (9)Facebook (4)FakeNews (24)Falegnameria (1)Fauna selvatica (1)Film (7)Finanza (44)Finanziamenti Italia (4)Firefly (3)Firefox (2)Fondo Monetario Internazionale (2)Formazione (73)Fotografia (124)Francia (6)Free lance (1)Fujitsu (1)Fusione nucleare (2)G7 (1)Gaming (3)Garante privacy (21)Gelati (1)Giappone (27)Giochi (10)Giornalismo (27)Giustizia (3)Google (542)Governo (9)Governo Italiano (6)Grafica (6)Grok (16)Guerra (22)Guida autonoma (10)Hong Kong (18)Hugging Face (6)IBM (11)Illustrazioni (1)iMessage (1)Immobiliare (1)India (11)Indossabili (4)Influencer (1)Informazione (10)Inghilterra (18)INPS (2)Intel (9)Interfacce neurali (1)ISO (1)Israele (3)Istruzione (18)Jailbreaking (1)Kamala Harris (1)Lavoro (151)Libri (4)Linguistica computazionale (12)Linkedin (10)Linux (1)Luma AI (1)Luna (1)Maltrattamento infantile (1)Marina (1)Marketing (214)Medicina (38)Medio Oriente (1)Mercedes-Benz (1)Meta (160)Metaverso (17)Meteo (2)Microsoft (279)Midjourney (18)Mistral (13)Mobilità sostenibile (2)Moda (6)Modelli AI (155)Motori di Ricerca (14)Motorola (1)Mozilla (3)Museo (1)Musica (48)NASA (3)Nato (2)Natura (8)Natural Language Processing (2)Nazioni Unite (1)NBA (1)Netflix (1)Neuralink (1)NFT (3)Norvegia (1)Nvidia (118)Occhiali (8)Occhiali Intelligenti (20)Occhiali Smart (1)Oculistica (1)Odore (1)Offerte lavoro (2)OMS (1)ONU (1)Open Source (23)OpenAI (455)Opera (17)Opera Browser (1)Oppo (3)Oracle (5)Orologio (1)Parlamento Europeo (4)Patente di guida (1)Pensieri (1)Perplexity (28)Pianeta (2)PlayStation (1)Plugin (1)Polizia (2)Ponti (1)Presentazioni aziendali (4)Privacy (34)Programmazione (22)Prompt (5)Pubblicazione (1)Pubblicità (19)QR Code (1)Qualcomm (5)Ray-Ban (7)Realtà mista (5)Reddit (8)Relazioni internazionali (2)Relazioni Pubbliche (3)Religione (1)Report (171)Ricerca scientifica (17)Riconoscimento emotivo (1)Risorse online (100)Ristorazione (5)Robotica (129)Runway (16)Russia (3)Salute (64)Samsung (21)Sanità (21)Satelliti (5)Sceneggiatura (1)Semiconduttori (11)SEO (3)Shopping online (4)Sicurezza (37)Sicurezza informatica (93)SMS (1)Snapchat (12)Soccorso (1)Società (20)SoftBank (1)Software (5)Sony (2)Sora (1)Sport (6)Spotify (10)Stability (5)Stable Animation SDK (1)Stable Diffusion (12)Stampanti (1)Standard (5)Startup (585)streaming live (1)Supercomputer (6)Superintelligenza (3)Sviluppatori (1)Sviluppo sostenibile (1)Svizzera (1)Synthesia (1)Taiwan (27)Taxi (2)Telecomunicazioni (7)Telegram (4)Televisione (2)Tesla (10)TikTok (12)Tinder (1)Torah (1)Traduttore AI (7)Trasporti (24)Truffa (2)Twitter (13)Ucraina (3)Udito (1)UE (13)UNESCO (4)UNICEF (1)Unione Europea (57)Università (5)Uomo (1)USA (94)Vaticano (5)Video (155)Videocomunicazione (4)Videogiochi (14)Vietnam (1)Vigili del fuoco (1)Violenza domestica (1)Visualizzazione dati (1)Vodafone (2)Vogue Business - As Gen Z matures (0)Volkswagen (1)VPN (3)Website (14)WhatsApp (12)Wikimedia (1)Wikipedia (3)Wordpress (4)X (13)xAI (10)Xiaomi (1)Yahoo (3)Youtube (30)Zoom (9)



AI open mind

Insieme per riflettere sull’intelligenza - umana e artificiale - tra studi, esperienze, democrazia e innovazione.

Danimarca, nuova legge contro i deepfake: copyright sull’identità per proteggere i cittadini

La Danimarca propone una legge pionieristica per vietare la condivisione di deepfake senza consenso e attribuire ai cittadini il diritto d’autore sulla propria immagine...

Quantum computing e AI: la nuova minaccia alla crittografia globale

Il quantum computing promette rivoluzioni nella potenza di calcolo, ma per la cybersecurity è un campanello d’allarme. Gli esperti avvertono: gli algoritmi crittografici oggi...

Vibe coding: come l’IA sta cambiando il modo di programmare

La parola dell’anno 2025 scelta dal Collins Dictionary è “vibe coding”: programmare affidando all’intelligenza artificiale gran parte della scrittura del codice. Una pratica che riflette un...

All Digital Weeks: L’importanza di un approccio armonizzato

REGISTRATI SU Stati Generali dell’Innovazione – SGI _____________ L’avvento dell’Intelligenza Artificiale – L’importanza di un approccio armonizzato L’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI) rappresenta una delle più significative rivoluzioni...

Iscrizione NEWSLETTER

I dati da Lei forniti non saranno comunicati ad altri soggetti terzi e non saranno trasferiti né in Stati membri dell’Unione Europea né in paesi terzi extra UE.

Visita le sezioni del sito

Link utili

Casi studio, contributi

AI governance: A research agenda, Governance of AI program, Future of Umanity Institute, University of Oxford, Dafoe A., 2017 Artificial intelligence (AI) is a po-tent...

Libri

Ricerche

Piattaforme Corsi Gratuiti

White paper, guidelines