Le piccole e medie imprese italiane si trovano al centro di una doppia transizione: digitale e normativa. L’adozione dell’Intelligenza Artificiale e l’adeguamento alla Direttiva NIS2 rappresentano nodi cruciali per innovare e proteggersi in un contesto incerto.
Secondo il report “Trasformazione digitale e Cybersecurity” di Deloitte Private, basato su un’indagine condotta su 200 leader di PMI italiane, il futuro della competitività aziendale dipenderà dalla capacità di coniugare innovazione e sicurezza. L’84% delle imprese considera il digitale il principale fattore di valore, ma solo il 65% ha già avviato un ripensamento strategico per una vera transizione digitale.
La Direttiva NIS2, entrata in vigore in tutta l’UE, impone alle aziende nuove responsabilità sulla sicurezza informatica. Il 77% delle PMI riconosce la cybersecurity come priorità strategica, ma solo il 28% adotta approcci maturi. Il restante 46% ha piani ancora da sviluppare. Il 74% ha già identificato un responsabile per la sicurezza, ma una PMI su quattro resta sprovvista.
L’Intelligenza Artificiale è vista come leva di efficienza, con benefici legati alla produttività e alla riduzione dei costi. Tuttavia, solo un’impresa su quattro utilizza oggi soluzioni AI in ambito cyber, e più della metà non prevede di adottarle nel breve periodo.
Per affrontare la sfida, le imprese puntano su formazione, controllo dei rischi e governance. L’integrazione tra competenze, tecnologie e normativa sarà essenziale per costruire una resilienza concreta e duratura.
Approfondimento – Cronologia e contesto normativo
- Direttiva NIS2 (UE) 2022/2555: rafforzamento della resilienza dei sistemi informativi europei. Leggi di più
- Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) per i servizi finanziari. Scopri il testo
- PNRR Italia – Missione 1 (Digitalizzazione) e Missione 4 (Ricerca e formazione). Consulta il piano
Consigli di approfondimento
- AI e PMI: come prepararsi alla rivoluzione
- Guida Deloitte sulla NIS2
- Cybersecurity nelle PMI: sfide e soluzioni
Abstract – Pro e rischi etici e sociali
Pro:
- Rafforzamento della resilienza digitale
- Miglioramento della competitività e produttività
- Nuove opportunità di mercato grazie all’innovazione
Rischi:
- Rallentamento nell’adozione per mancanza di cultura digitale
- Sovraccarico normativo per le PMI meno strutturate
- Disparità tra aziende digitalmente avanzate e altre più fragili
Conseguenze future:
L’adozione dell’AI e della NIS2 può accentuare il divario tra PMI pronte al cambiamento e quelle in ritardo, generando nuove dinamiche di esclusione o leadership nella catena del valore.
