Slack lancia una nuova versione di Slackbot basata sull’intelligenza artificiale, capace di organizzare piani, gestire riunioni, trovare documenti e riassumere conversazioni. La funzione è in fase di test e sarà disponibile globalmente entro la fine del 2025.
Slack, piattaforma di messaggistica aziendale di proprietà di Salesforce, ha annunciato l’evoluzione di Slackbot, da semplice strumento di notifiche e promemoria a vero e proprio assistente AI personalizzato. La novità, presentata da Rob Seaman, Chief Product Officer di Slack, consente agli utenti di interagire con Slackbot attraverso un’interfaccia più intuitiva, capace di comprendere richieste formulate in linguaggio naturale.
Il nuovo Slackbot AI sarà accessibile tramite un’icona posta accanto alla barra di ricerca. Da qui sarà possibile chiedere, ad esempio, di recuperare “il documento condiviso da Jay nell’ultima riunione” o di elencare le priorità giornaliere. L’assistente potrà inoltre collegarsi a Microsoft Outlook e Google Calendar per pianificare incontri, oltre a riassumere thread e canali, decodificare gergo aziendale e creare campagne di comunicazione interne ed esterne.
Un punto chiave riguarda la sicurezza dei dati: secondo l’azienda, tutte le funzioni AI operano nel cloud privato di Amazon Web Services, senza uscire dal firewall e senza utilizzare i dati degli utenti per addestrare i modelli.
Al momento, la nuova versione di Slackbot è già in uso da 70.000 dipendenti di Salesforce e viene testata con clienti selezionati. Il rilascio generale è previsto entro la fine del 2025. Le aziende potranno decidere se adottare o meno la versione AI, mentre i singoli utenti non avranno possibilità di scelta.
📌 Approfondimento: evoluzione degli assistenti AI sul lavoro
- Microsoft Copilot: integrato in Teams e Office, con funzioni di scrittura e sintesi documentale.
- Google Duet AI: assistente AI per Google Workspace, lanciato nel 2023 e ampliato nel 2025.
- Salesforce Einstein GPT: prima integrazione AI di Salesforce nei suoi strumenti di CRM. Fonte Salesforce
🔍 Consigli di lettura
- AI e collaborazione aziendale: opportunità e rischi (OECD)
- Rapporto UE su AI e lavoro (Commissione Europea)
Abstract
L’aggiornamento di Slackbot segna un passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale negli strumenti di lavoro collaborativo. I vantaggi principali includono risparmio di tempo, maggiore efficienza nella ricerca e nell’organizzazione e supporto alla produttività. Tuttavia, emergono rischi etici e sociali, legati alla dipendenza da piattaforme centralizzate, alla trasparenza degli algoritmi e alla ridotta libertà di scelta per gli utenti. Nel lungo periodo, questa evoluzione potrebbe ridefinire il rapporto tra lavoratori e strumenti digitali, spostando il baricentro verso un ecosistema lavorativo fortemente mediato dall’IA.







