L’era in cui chiunque poteva diventare famoso per “15 minuti” sembra ormai superata: oggi la popolarità corre sul filo dell’intelligenza artificiale. Secondo un’analisi pubblicata da Spitfire News, la collisione tra influencer iper-documentati e video iper-realistici generati dall’IA apre un nuovo fronte di sfiducia e manipolazione.
Negli ultimi mesi si moltiplicano i casi di contenuti falsi che mettono al centro personaggi pubblici, spesso con lo scopo di alimentare scandali o campagne diffamatorie. L’aspetto più allarmante, spiegano gli esperti, è che una parte del pubblico continuerà a credere a questi video, nonostante gli avvertimenti, perché già oggi molti utenti hanno difficoltà a distinguere tra un contenuto autentico e uno creato dall’IA.
Il fenomeno rischia di trasformarsi in uno strumento di bullismo digitale e di disinformazione organizzata. Le piattaforme social stanno cercando di introdurre etichette e strumenti di rilevamento, ma la velocità di evoluzione dei modelli generativi rende il compito sempre più complesso.
Cronologia e approfondimenti
- 2018 – Diffusione dei primi deepfake realistici (fonte: MIT Technology Review).
- 2020-2022 – Crescita esponenziale dei casi di pornografia non consensuale basata su IA (fonte: UNESCO).
- 2023 – Prime leggi anti-deepfake in USA ed Europa per la protezione della reputazione digitale (fonte: Parlamento Europeo).
- 2025 – Esplosione di scandali legati a influencer sintetici e campagne di disinformazione.
Consigli di lettura:
- OECD – Tackling deepfakes
- Council of Europe – AI and Human Rights
Abstract
L’intreccio tra influencer e video generati dall’intelligenza artificiale porta con sé opportunità di innovazione mediatica, ma anche rischi etici e sociali. Da un lato, l’IA può democratizzare la creazione di contenuti; dall’altro, favorisce bullismo, diffamazione e perdita di fiducia nell’informazione. In futuro, la società dovrà affrontare non solo il tema della trasparenza tecnologica, ma anche le conseguenze sociali di una realtà sempre più indistinguibile dalla finzione.







