Gli agenti di polizia di Honolulu potrebbero presto affidarsi all’intelligenza artificiale per redigere i rapporti, una misura che promette di ridurre il tempo speso in burocrazia e aumentare la presenza sul territorio. L’iniziativa, però, solleva dubbi profondi sulla trasparenza e sull’affidabilità del sistema giudiziario.
Durante una riunione della Commissione di polizia, il capo ad interim Rade Vanic ha confermato che l’HPD potrebbe avviare un test già entro fine anno, utilizzando una tecnologia fornita da Axon, la stessa azienda che produce le bodycam. Il software sfrutta audio e immagini per generare bozze di rapporti che gli agenti dovrebbero poi revisionare.
Secondo Vanic, gli agenti trascorrono fino al 35% del tempo a scrivere rapporti. Automatizzare parte di questo processo consentirebbe di dedicarsi maggiormente al pattugliamento e al contatto diretto con i cittadini. Axon sostiene che la tecnologia dimezzi il tempo medio di compilazione.
Ma i critici avvertono: l’ACLU delle Hawaii definisce l’IA “inaffidabile, parziale e opaca”. Nicholas Schlapak, presidente del sindacato della polizia statale, teme che errori o “allucinazioni” possano compromettere i procedimenti giudiziari e la reputazione del dipartimento.
L’uso di IA nei rapporti è già diffuso in alcune forze di polizia statunitensi, ma solo California e Utah obbligano a dichiararlo pubblicamente. Proprio in California, il governatore Gavin Newsom ha firmato una legge che impone trasparenza sull’impiego di queste tecnologie.
Honolulu non ha ancora una policy definita. Vanic ha riconosciuto che sarà necessario coinvolgere comunità, magistratura e procura prima del lancio. Il progetto pilota, se approvato, riguarderà inizialmente casi minori, come furti d’auto, per poi valutare un’estensione.
Approfondimento e cronologia
- California Law (2025) – Il governatore Newsom ha firmato una legge che obbliga le forze dell’ordine a dichiarare l’uso di IA nei rapporti (gov.ca.gov).
- Utah Transparency Rule – Stato tra i primi a introdurre obblighi di comunicazione sull’uso dell’IA in polizia (Utah State Legislature).
- Axon e bodycam – L’azienda già fornisce soluzioni IA per la gestione delle prove audiovisive (axon.com).
Consigli di approfondimento
- ACLU – Artificial Intelligence and Civil Rights
- The Conversation – Uso dell’IA nelle forze dell’ordine
Abstract
L’adozione dell’intelligenza artificiale nella redazione dei rapporti di polizia a Honolulu rappresenta un potenziale strumento di efficienza, riducendo tempi burocratici e aumentando la presenza sul territorio. Tuttavia, i rischi etici e sociali sono rilevanti: possibili bias, errori e mancanza di trasparenza potrebbero minare la fiducia nel sistema giudiziario. Se implementata senza regole chiare e responsabilità condivisa, la tecnologia rischia di amplificare disuguaglianze e generare sfiducia nei confronti delle istituzioni. Il futuro dipenderà dall’equilibrio tra innovazione e garanzie di giustizia.







