OpenAI ha annunciato che ChatGPT, il suo popolare chatbot basato sull’intelligenza artificiale, ha superato i 200 milioni di utenti attivi settimanali, raddoppiando rispetto a novembre scorso. Questo dato conferma il predominio di ChatGPT nel mercato dei chatbot generativi, nonostante la crescente concorrenza da parte di giganti tecnologici come Microsoft, Google e Meta.
Secondo OpenAI, il 92% delle aziende Fortune 500 utilizza i suoi prodotti, con un significativo aumento nell’uso delle API automatizzate dall’introduzione del modello GPT-4o mini lo scorso luglio. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha sottolineato l’impatto che gli strumenti di intelligenza artificiale stanno avendo nella vita quotidiana, migliorando settori come la sanità e l’istruzione. “Le persone usano i nostri strumenti per compiti di routine, per risolvere problemi complessi e per sbloccare la creatività”, ha dichiarato Altman in un comunicato rilasciato ad Axios.
Il contesto competitivo si fa sempre più acceso. Meta, ad esempio, ha evidenziato l’incremento dell’adozione dei modelli open source Llama, che hanno visto un raddoppio dell’uso nei principali fornitori di servizi cloud tra maggio e luglio di quest’anno, con l’introduzione di Llama 3.1.