Moonvalley, startup californiana specializzata in intelligenza artificiale per la generazione video, ha raccolto 43 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, secondo un documento depositato presso la SEC. Il finanziamento arriva a pochi giorni dal lancio ufficiale di Marey, il primo modello AI sviluppato in collaborazione con lo studio creativo Asteria.
Il modello Marey permette di generare clip video in alta definizione fino a 30 secondi, con controlli avanzati su camera e movimento, posizionandosi tra le soluzioni più promettenti nel campo dei video sintetici. Moonvalley sottolinea l’importanza della sicurezza e dell’etica, differenziandosi da altri attori del settore per l’adozione di un approccio più responsabile: il modello non utilizza dati protetti da copyright, evita la riproduzione di volti di celebrità e blocca contenuti NSFW (Not Safe For Work).
La startup, che in precedenza aveva già raccolto 70 milioni di dollari da investitori di rilievo come General Catalyst, Khosla Ventures e Bessemer Venture Partners, prevede di comunicare a breve l’importo complessivo del nuovo round. Il lancio di Marey segna un passo strategico verso la democratizzazione dei contenuti video generativi, con una particolare attenzione alle implicazioni legali e sociali.
Cronologia e contesto
- 2023–2024: Crescita del settore AI video con modelli come Runway e Pika.
- 2024: Dibattito crescente su copyright e deepfake.
- Aprile 2025: Moonvalley lancia Marey, AI video HD con misure di sicurezza avanzate.
Fonti: TechCrunch, nft now
Consigli di approfondimento
Abstract: Pro e rischi etici-sociali
Pro:
✔ Video generativi HD accessibili
✔ Controlli creativi avanzati
✔ Approccio responsabile a copyright e privacy
Rischi:
⚠ Potenziale uso improprio
⚠ Manipolazione della realtà
⚠ Impatto sull’industria audiovisiva tradizionale
Possibili conseguenze future:
→ Maggiore richiesta di regolamentazione
→ Riformulazione dei diritti d’autore digitali
→ Cambiamenti nelle dinamiche produttive dei media







