La piattaforma no-code Make lancia agenti AI autonomi per semplificare automazioni aziendali complesse, con adattamento in tempo reale.
Make, piattaforma visuale no-code per l’automazione dei flussi di lavoro, ha annunciato il lancio dei nuovi Make AI Agents, software basati su intelligenza artificiale progettati per gestire in autonomia processi aziendali complessi e mutevoli. Grazie all’interfaccia drag-and-drop e alla compatibilitĂ con oltre 2.000 app, gli utenti possono ora creare flussi automatizzati avanzati tramite semplici prompt in linguaggio naturale.
Gli agenti AI operano con autonomia decisionale, differenziandosi dagli assistenti virtuali per la capacità di agire con minimo intervento umano. Possono ad esempio leggere un’email in arrivo su Gmail, riassumerla con ChatGPT e attivare una notifica su Slack o generare ticket per il reparto marketing in base a parole chiave.
Ogni agente è personalizzabile: l’utente definisce un obiettivo (es. gestione scorte), seleziona gli strumenti operativi (verifica inventario, ordini, stato spedizioni) e collega input/output come Slack o email. Una volta attivato, l’agente interpreta i comandi (“Ordina 50 peluche”) e agisce di conseguenza, aggiornandosi in tempo reale al contesto.
Secondo l’AD di Make, Fabian Veit, “questo approccio elimina regole rigide, favorendo un’automazione intelligente, flessibile ed efficiente.” Inoltre, gli utenti possono scegliere tra vari modelli LLM di terze parti, incluso OpenAI, per adattarsi a diversi casi d’uso.
🔎 Cronologia e fonti collegate
- OpenAI – Documentazione su agenti AI
- Make – Sito ufficiale
- Gartner – AI e automazione dei processi
📚 Consigli di approfondimento
- Forrester: Come gli agenti AI stanno rivoluzionando l’automazione
- MIT Technology Review: The rise of autonomous AI agents
đź§ Abstract: Pro e rischi etici e sociali
âś… Vantaggi:
- Automazione piĂą flessibile e adattiva
- Riduzione del carico operativo umano
- AccessibilitĂ tramite linguaggio naturale
⚠️ Rischi:
- Delega eccessiva a sistemi non trasparenti
- Problemi di accountability in caso di errore
- Dipendenza da modelli LLM esterni (es. OpenAI)
📌 Conclusione:
Gli agenti AI di Make aprono nuove prospettive per l’automazione aziendale, ma richiedono riflessioni su trasparenza, governance e sicurezza dei dati per evitare derive incontrollate.