the most primitive form of "agi" might be a simple self-prompting loop like what Yohei did here, and a "sufficiently intelligent" LLM (gpt5) that can autonomously seek towards a goal.
— Siqi Chen (@blader) March 27, 2023
gives me frankenstein / golem vibes, but something this simple might be "sufficiently agi." https://t.co/R3lE2LYl5M
L’intelligenza artificiale sta compiendo passi da gigante, aprendo scenari sempre piĂą futuristici e spesso impensabili solo qualche anno fa. Un ulteriore tassello in questo percorso evolutivo è stato recentemente messo in luce dallo sviluppatore Yohei Nakajima, che ha sperimentato un innovativo sistema di autoapprendimento.
L’esperimento consiste in un “AI founder”, un sistema capace di generare e riprioritizzare autonomamente la lista dei propri obiettivi. La sua prima missione è proprio quella di creare il proprio compito successivo, utilizzando un semplice self-prompting loop. Questo esperimento ha fatto emergere l’idea che il fondamento dell’intelligenza artificiale sia rappresentato da un sistema di questo tipo, che può evolvere in modo indipendente ed essere in grado di trovare soluzioni in modo autonomo.
Tutto questo potrebbe apparire come una sorta di “Frankenstein” o “Golem” artificiale, ma in realtĂ rappresenta uno dei passi piĂą importanti dell’IA, che si muove sempre piĂą verso l’autonomia e la creativitĂ . Il sistema di Yohei rappresenta infatti una forma di intelligenza artificiale generalizzata (AGI), ovvero un sistema capace di comprendere e svolgere diverse attivitĂ in modo autonomo e flessibile.
L’AGI rappresenta quindi un passo importante verso il superamento delle attuali limitazioni dell’IA, che spesso è in grado di risolvere solo compiti specifici e circoscritti. Con la scoperta di Yohei, si apre quindi un nuovo mondo, in cui l’IA può diventare sempre piĂą vicina all’intelligenza umana, aprendo nuovi orizzonti in svariati settori, dalla medicina all’industria, passando per la ricerca e lo sviluppo tecnologico.
In conclusione, l’esperimento di Yohei rappresenta un passo importante nell’evoluzione dell’IA, che apre nuove strade e possibilitĂ , ma allo stesso tempo solleva anche alcune preoccupazioni. Infatti, l’autonomia dell’AI può essere fonte di problemi se non vengono prese le giuste precauzioni, ma allo stesso tempo rappresenta una grande opportunitĂ per il futuro dell’umanitĂ .