Il CEO di Twitter, Elon Musk, ha dichiarato di sentirsi un po’ di ansia esistenziale riguardo all’intelligenza artificiale (AI). In un tweet domenicale, Musk ha scritto: “Oggi ho un po’ di angoscia esistenziale riguardo all’AI.” Ma poi ha continuato: “Tuttavia, considerando tutto riguardo all’angoscia esistenziale riguardo all’AGI, preferirei essere vivo oggi per assistere all’AGI piuttosto che essere vivo nel passato e non averlo fatto….Il futuro vedrà l’AI+umano contro l’AI+umano, ma la parte umana diminuirà di importanza nel tempo, tranne forse come volontà, come il nostro sistema limbico è per il nostro cervello.” Molti utenti hanno espresso i loro pensieri riguardo al post di Musk. All’inizio del mese, il miliardario della tecnologia aveva avvertito che l’AI è uno dei maggiori rischi per il futuro della civiltà. “È sia positivo che negativo e ha una grande, grande promessa, una grande capacità, ma con ciò arriva anche una grande pericolosità”, aveva detto Musk ai partecipanti al World Government Summit di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, quando gli è stato chiesto come vede lo sviluppo della tecnologia tra 10 anni. “Penso che dobbiamo regolare la sicurezza dell’AI, francamente. Credo che sia in realtà un rischio più grande per la società rispetto alle automobili o agli aerei o alla medicina”, aveva aggiunto. Nel luglio del 2020, Musk aveva affermato che l’AI sarebbe “vastamente più intelligente” di qualsiasi essere umano e ci sorpasserebbe entro il 2025.
Ma l’intelligenza artificiale rappresenta una vera minaccia per gli artisti?
Martin Stew, corrispondente per la salute e la scienza di ITV News, riporta la preoccupazione di molti artisti di perdere il lavoro a causa dell’IA.
L’artista polacco Greg Rutkowski è stato sorpreso nel vedere quanto le sue opere siano state utilizzate come suggerimento per creare arte AI.
Rutkowski afferma che l’IA sta distruggendo gli anni di lavoro degli artisti e che i vecchi maestri hanno l’umanità che l’IA non può replicare.
La qualità delle copie solleva seri interrogativi sulla proprietà intellettuale, come accade a Chicago, dove si sta raccogliendo denaro per finanziare una battaglia legale per proteggere gli artisti.
Tuttavia, i sostenitori dell’IA affermano che libererà il tempo degli artisti per essere più creativi e che forse ci sarà un nuovo genere di arte artificiale.
Una società, chiamata Oxia Palus, sta utilizzando algoritmi per riscoprire l’arte perduta e i raggi X di schizzi nascosti sotto i dipinti per reinventare artificialmente capolavori, che non sono mai stati finiti.
L’intelligenza artificiale può produrre immagini tecnicamente perfette, ma non ha ancora sviluppato la risposta emotiva che l’arte evoca negli esseri umani.
L’autore e imprenditore Peter Diamandis si è recentemente espresso sull’attuale scenario tecnologico, definendolo come il momento più straordinario della storia umana. Nel corso del suo discorso di apertura sponsorizzato alla CUNA Governmental Affairs Conference (GAC) di Washington DC, il fondatore e presidente esecutivo della Fondazione XPRIZE ha parlato degli incredibili progressi tecnologici degli ultimi anni, che hanno portato a un’abbondanza di energia, cibo e potenzialmente di lavoratori se l’intelligenza artificiale (AI) continua a progredire.
Secondo Diamandis, l’impatto dell’IA è evidente anche nell’ultimo fenomeno della popolarità di ChatGPT di OpenAI, che ha scansionato tutto ciò che c’è su Internet e costruito un modello statistico di ciò che probabilmente accadrà in futuro. In altre parole, se un’attività specifica viene richiesta, l’IA ha bisogno solo di alcuni parametri per portarla a termine.
Il futuro sarà sempre più caratterizzato dall’intelligenza artificiale, dalla sensoristica, dalla robotica, dal blockchain e da molte altre tecnologie, che stanno convergendo per reinventare il futuro e trasformare i modelli di business. Come sottolinea Diamandis, entro la fine del decennio ci saranno due tipi di società: coloro che utilizzeranno appieno l’IA e coloro che saranno fuori mercato.
Diamandis suggerisce di considerare quattro capacità principali quando si pensa all’IA generativa: l’ideazione, la creazione di contenuti scritti, video, audio, immagini, grafica e codici, la personalizzazione del materiale per un pubblico specifico e l’estrazione di approfondimenti specifici da grandi quantità di dati.
Con il mercato in piena “corsa agli armamenti dell’IA”, Diamandis invita a iniziare a pensare all’utilizzo dell’IA per migliorare il servizio ai propri membri. In particolare, chiede di interrogarsi su come utilizzare la tecnologia in evoluzione per servire meglio i loro membri, ricordando che l’IA è lo strumento più importante per risolvere le grandi sfide dell’umanità, come il benessere finanziario per tutti.
Come afferma Diamandis, il presente è un momento straordinario, caratterizzato da un’enorme abbondanza di risorse grazie ai progressi tecnologici, che richiedono alle imprese di adattarsi velocemente all’IA e di focalizzarsi sui loro obiettivi finali per servire meglio i propri membri.
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“Artificial intelligence: The very real threat posed to artists by AI technology“
“How to think about artificial intelligence“
“Twitter CEO Elon Musk feels artificial intelligence existential anxiety“
Foto di Stefan Keller da Pixabay