L’uso dell’intelligenza artificiale nel settore automobilistico si sta dimostrando un’ottima soluzione per migliorare il processo di progettazione e ridurre i costi. Un articolo del MIT “Artificial intelligence can help design more appealing cars” analizza come l’intelligenza artificiale possa aiutare a progettare automobili esteticamente gradevoli e innovative attraverso l’utilizzo di modelli di apprendimento automatico aiutando così a evitare il rischio di introdurre sul mercato auto poco attraenti.
Le case automobilistiche investono miliardi di dollari nella progettazione di modelli di auto e l’estetica del prodotto rappresenta circa il 60% delle decisioni di acquisto.
Tradizionalmente, le ricerche tematiche erano utilizzate per valutare l’attrattiva dei progetti, ma questa pratica è costosa e richiede molto tempo.
Grazie all’apprendimento automatico, tuttavia, è possibile prevedere l’attrattiva di nuovi progetti estetici e generare progetti esteticamente gradevoli o innovativi.
In collaborazione con General Motors, i professori John R. Hauser, Alex Burnap e Artem Timoshenko hanno sviluppato due modelli di apprendimento automatico: uno generativo, che crea nuovi progetti di auto, e uno predittivo, che valuta l’attrattiva dei progetti.
I modelli di apprendimento automatico sono uno strumento per i designer che consente loro di ottenere nuove idee e provarle, generando nuove immagini esteticamente gradevoli e facilmente valutabili.
Inoltre, i modelli possono essere eseguiti su un laptop aziendale standard, riducendo i costi e accorciando i tempi di sviluppo.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore automobilistico può portare a una riduzione dei costi e dei tempi di progettazione, evitando al contempo di introdurre sul mercato auto poco attraenti che potrebbero essere causa di un calo delle vendite.