Adam Mosseri, responsabile di Instagram, ha dichiarato che l’intelligenza artificiale sta trasformando il panorama creativo, ampliando l’accesso alla produzione di contenuti ma introducendo al contempo rischi di manipolazione e disinformazione. Le sue affermazioni arrivano alla conferenza Bloomberg Screentime, dove ha risposto ai timori espressi dal creator MrBeast, secondo cui i video generati da IA metterebbero in pericolo il lavoro dei creatori.
Mosseri ha respinto questa visione catastrofica, sostenendo che la maggior parte dei creator userà l’IA come supporto per migliorare i propri contenuti piuttosto che replicare produzioni complesse. “Internet ha ridotto a zero i costi di distribuzione. L’IA sembra ridurre a zero i costi di produzione”, ha osservato, pur riconoscendo i costi ambientali e umani delle tecnologie.
Il dirigente ha ammesso che distinguere tra contenuti reali e sintetici sarà sempre più difficile: la maggior parte delle produzioni sarà “ibrida”, combinando elementi organici e artificiali. Meta, ha aggiunto, ha il dovere di perfezionare i sistemi di etichettatura e di fornire maggiore contesto, citando l’esperienza con Community Notes, il sistema di fact-checking partecipativo simile a quello di X.
Secondo Mosseri, però, non basta la responsabilità delle piattaforme: la società deve adattarsi. “I bambini dovranno crescere sapendo che non tutto ciò che vedono in video è accaduto davvero”, ha affermato, sottolineando la necessità di educare al pensiero critico.
Mosseri ha infine affrontato temi strategici per Instagram: una futura app TV dedicata, l’espansione di Reels e DM, e gli effetti del cambio di proprietà di TikTok negli Stati Uniti. Ha ribadito che la concorrenza stimola l’innovazione, spingendo Instagram a “lavorare meglio”.
Approfondimento cronologico
- 2023 – MrBeast avverte che i deepfake potrebbero destabilizzare il mondo dei creator.
- 2024 – Meta introduce sistemi di watermarking e riconoscimento IA, con risultati controversi (Meta newsroom).
- 2025 – Lancio di Community Notes su Facebook e Instagram negli USA come sperimentazione di fact-checking collaborativo.
Consigli di approfondimento
- Bloomberg Screentime 2025 – Sintesi interventi
- UNESCO – Educazione al pensiero critico nell’era digitale
- OECD – Impatto dell’IA sulla creatività e sui media
Abstract
L’intervento di Mosseri delinea un futuro in cui l’IA democratizza la creatività, ma erode le certezze sulla veridicità dei contenuti. Pro: accesso più ampio alla produzione, nuovi strumenti per creator emergenti. Rischi: manipolazioni, disinformazione, pressione cognitiva sui più giovani. Le conseguenze sociali potrebbero tradursi in un’alfabetizzazione mediatica più urgente, in nuove regole di trasparenza e in una ridefinizione del ruolo dei social come garanti di autenticità.







