Il trapianto di organi fa un importante passo avanti grazie all’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è sempre più presente in tutti gli aspetti della vita, compreso il campo della medicina. Grazie a un nuovo metodo sviluppato da esperti britannici, l’AI può ora individuare gli organi dei donatori per il trapianto con una precisione molto maggiore rispetto agli umani. Il National Institute for Health and Care Research ha stanziato un milione di sterline per finanziare il progetto, che può aumentare il numero di organi disponibili per il trapianto.

Il nuovo metodo utilizza l’intelligenza artificiale e la sua “memoria” di decine di migliaia di immagini di organi di donatori per identificare quelli che offrono le migliori possibilità di successo del trapianto. Attualmente, i chirurghi esaminano gli organi dei donatori e usano il proprio giudizio per valutare se sono di qualità sufficientemente buona da essere adatti al trapianto nei pazienti.

Il team di esperti dietro il nuovo metodo, noto come OrQA (Organ Quality Assessment), afferma che potrebbe portare fino a 200 pazienti in più a ricevere trapianti di rene e altri 100 a ricevere trapianti di fegato ogni anno nel Regno Unito. Il lavoro è in corso per definire la tecnologia, ma il team, che comprende esperti dell’Università di Oxford, ritiene che fornirà risultati per il NHS in futuro.

Il nuovo metodo utilizza un algoritmo di apprendimento automatico profondo che verrà addestrato utilizzando migliaia di immagini di organi umani per valutare le immagini degli organi dei donatori in modo più efficace di quanto l’occhio umano possa vedere. Una parte fondamentale della valutazione OrQA sarà cercare danni, condizioni preesistenti e quanto bene il sangue è stato lavato via dall’organo.

Il professor Derek Manas, direttore medico della donazione e del trapianto di organi del NHSBT, ha descritto lo sviluppo come “uno sviluppo entusiasmante nell’infrastruttura tecnologica” che contribuirà a colmare il divario tra quei pazienti in attesa di un trapianto e coloro che ricevono organi salvavita.

Il ministro della Salute Neil O’Brien ha dichiarato: “La tecnologia ha la capacità di rivoluzionare il modo in cui ci prendiamo cura delle persone e questa tecnologia all’avanguardia migliorerà i servizi di trapianto di organi. Sviluppato qui nel Regno Unito, questo nuovo metodo pionieristico potrebbe salvare centinaia di vite e garantire il miglior utilizzo degli organi donati.

L’introduzione di questa tecnologia avanzata permetterà ai chirurghi e ai medici di trapianto di prendere decisioni più informate sull’uso degli organi, aumentando il numero di organi disponibili e migliorando l’efficacia dei trapianti.

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Artificial intelligence can now pick out transplant organs ‘more effectively than what human doctors can see

Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

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