I nuovi browser basati su intelligenza artificiale, come ChatGPT Atlas di OpenAI e Comet di Perplexity, promettono di rivoluzionare la navigazione online. Tuttavia, gli esperti avvertono che i rischi per la privacy e la sicurezza degli utenti potrebbero superare i benefici.
La crescente diffusione dei browser AI segna una nuova era nell’accesso a Internet. Questi strumenti integrano agenti intelligenti in grado di compilare moduli, gestire email o prenotazioni per conto dell’utente. Ma dietro la promessa di maggiore produttività si nasconde un rischio sostanziale: gli attacchi di iniezione rapida (prompt injection).
Secondo una ricerca di Brave, tali attacchi rappresentano una sfida sistemica: i malintenzionati possono inserire istruzioni nascoste nelle pagine web, inducendo gli agenti AI a rivelare dati sensibili o compiere azioni dannose, come acquisti non autorizzati o post involontari sui social. OpenAI e Perplexity hanno introdotto misure difensive – dalla “modalità di disconnessione” di Atlas al sistema di rilevamento in tempo reale di Comet – ma gli esperti avvertono che nessuna soluzione è definitiva.
Il CTO di McAfee, Steve Grobman, descrive la situazione come un “gioco del gatto e del topo”: gli attacchi evolvono costantemente, sfruttando persino immagini manipolate per inserire comandi nascosti. Gli utenti restano così potenziali bersagli, specialmente se concedono agli agenti accesso a email, calendari o dati bancari.
Per ridurre i rischi, la CEO di SocialProof Security, Rachel Tobac, raccomanda di adottare password uniche, autenticazione a più fattori e, soprattutto, limitare l’uso dei browser AI per attività sensibili. L’adozione di massa di ChatGPT Atlas e Comet potrebbe accelerare il confronto tra innovazione e sicurezza, ma la protezione degli utenti resta un tema cruciale e ancora irrisolto.
Approfondimento – Cronologia e fonti affidabili
- Rapporto Brave 2025Â sulla vulnerabilitĂ degli agenti browser:Â Brave Research
- OpenAI – Modalità agente Atlas: OpenAI Security Update
- Perplexity AI Blog su attacchi prompt injection: Perplexity Blog
- McAfee insights sulla cybersecurity:Â McAfee Security
Consigli di lettura
- ENISA – Agenzia dell’Unione Europea per la cybersecurity: enisa.europa.eu
- NIST AI Risk Management Framework (USA): nist.gov
Abstract – Pro e rischi etico-sociali
I browser AI offrono nuove opportunità di efficienza, ma introducono vulnerabilità mai viste prima. I benefici includono l’automazione di compiti complessi e un accesso più intuitivo al web. Tuttavia, i rischi etici e sociali spaziano dalla perdita di controllo sugli account personali alla manipolazione dei dati degli utenti. In prospettiva, senza adeguate barriere di sicurezza e regolamentazioni specifiche, l’adozione di massa di questi agenti potrebbe amplificare i pericoli di sorveglianza e abuso digitale, ridisegnando in modo critico il rapporto tra utente, piattaforme e fiducia online.







