Un nuovo assistente AI per consulenza legale e gestione del rischio promette maggiore efficienza, controllo e trasparenza.
La società tech Hence Technologies ha annunciato il lancio di un sistema di intelligenza artificiale progettato per supportare le aziende nella gestione dei rischi legali e operativi. Il “consulente AI” analizza dati aziendali, contratti e documentazione normativa per fornire raccomandazioni strategiche in tempo reale.
Secondo l’azienda, la piattaforma è stata sviluppata per affrontare le crescenti complessità normative e ridurre la dipendenza da consulenze esterne costose. Utilizzando modelli linguistici avanzati, il sistema fornisce valutazioni predittive, suggerisce misure correttive e crea report personalizzati per i team legali e di compliance.
La soluzione, attualmente in fase pilota presso multinazionali nei settori energia e farmaceutico, è in grado di adattarsi al contesto normativo locale, offrendo un supporto mirato e conforme alle regolamentazioni vigenti.
Dal punto di vista etico, Hence sottolinea l’adozione di standard rigorosi in materia di trasparenza algoritmica, protezione dei dati e supervisione umana. La responsabilità finale delle decisioni resta comunque in capo ai manager aziendali.
🔍 Cronologia e approfondimenti
- 2023 – Gartner prevede che entro il 2026 il 50% delle aziende userà AI per il risk management.
- 2024 – L’UE approva l’AI Act con regole sull’uso etico e sicuro dell’IA.
- OECD – AI Risk Management
- Hence Technologies – Official Site
📚 Consigli di lettura
- World Economic Forum – How AI is changing corporate compliance
- Brookings – Responsible AI governance
🧠 Abstract: Pro e rischi
Pro:
- Riduzione dei costi legali
- Reattività normativa
- Personalizzazione dei report
Rischi:
− Affidamento eccessivo all’IA
− Opacità decisionale
− Responsabilità in caso di errori
Conseguenze future: l’adozione diffusa di questi sistemi potrebbe ridefinire il ruolo dei consulenti legali, aumentando l’automazione ma sollevando nuove sfide etiche e occupazionali.
