Google ha annunciato un investimento da 15 miliardi di dollari per creare un hub di intelligenza artificiale a Visakhapatnam, in India, puntando a trasformare il Paese in un polo tecnologico globale.
Il nuovo centro, che sarà uno dei più grandi al mondo, includerà data center su scala gigawatt, infrastrutture energetiche dedicate e una rete in fibra ottica potenziata. Il progetto prevede anche la costruzione di un nuovo gateway sottomarino, collegato ai 3,2 milioni di chilometri di cavi terrestri e marittimi già operativi di Google.
L’investimento, distribuito nei prossimi cinque anni, riflette la crescente centralità dell’India nello scenario tecnologico internazionale, grazie a un vasto bacino di talenti e a un mercato digitale in rapida espansione. Secondo Sundar Pichai, CEO di Google, l’iniziativa “porterà la tecnologia di punta alle imprese e agli utenti, stimolando innovazione e crescita in tutto il Paese”.
Il primo ministro Narendra Modi ha accolto con favore l’annuncio, definendolo un passo strategico verso l’obiettivo di un’India sviluppata e digitalmente avanzata. Ha inoltre sottolineato come il progetto contribuirà a democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale, rafforzando la competitività economica e tecnologica del Paese.
Il conglomerato Adani Group collaborerà con Google nello sviluppo dell’hub, unendo risorse industriali e know-how tecnologico.
Approfondimento – Cronologia dei fatti collegati
- 2020: Google annuncia il “Google for India Digitization Fund” da 10 miliardi di dollari.
- 2023: L’India supera la Cina come nazione con il più alto numero di sviluppatori attivi su GitHub.
- 2024: Il governo indiano presenta la strategia nazionale “AI for All” per promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale in sanità, agricoltura e istruzione. Fonte NITI Aayog
- 2025: Annuncio ufficiale dell’hub AI di Google a Visakhapatnam, in partnership con Adani Group.
Consigli di approfondimento
- NITI Aayog – Strategia AI per l’India
- Rapporto UNESCO su etica e IA
- OECD – AI Policy Observatory
Abstract
L’investimento di Google in India rappresenta un punto di svolta per l’ecosistema tecnologico globale. Pro: crescita economica, sviluppo di talenti locali, accesso democratico all’IA. Rischi: consumo energetico elevato, concentrazione del potere tecnologico in poche mani, potenziali squilibri sociali legati all’automazione. Le conseguenze future potrebbero includere sia un’accelerazione dell’innovazione, sia tensioni geopolitiche e questioni etiche sulla governance dei dati.







