È interessante notare che Google ha annunciato l’integrazione di Adobe Firefly in Bard durante l’evento I/O 2023. Questa nuova funzionalità permetterà agli utenti di inviare una descrizione testuale di immagini desiderate e di vederle comparire sullo schermo in pochi secondi grazie all’intelligenza artificiale generativa di Firefly.
Con l’aggiunta di questa nuova capacità, Bard si trova ora in competizione diretta con Bing Image Creator, Midjourney e altre alternative simili. Google ha reso Bard accessibile in oltre 180 paesi, inclusa l’Italia, e ha annunciato il supporto per diverse lingue, tra cui l’inglese, il giapponese e il coreano. Inoltre, sono previste partnership con varie terze parti come Kayak, OpenTable, ZipRecruiter, Instacart, Wolfram e Khan Academy.
Google mira a potenziare le conversazioni tra gli utenti e l’intelligenza artificiale introducendo elementi visivi e informazioni estratte da Maps, oltre ad altre funzionalità. L’obiettivo dichiarato è quello di sostenere la creatività, la produttività e stimolare la curiosità degli utenti.
Da parte sua, Adobe Firefly è una famiglia di modelli creativi di intelligenza artificiale generativa che offre possibilità illimitate per la creazione di contenuti. Attualmente in versione beta, Firefly permette di generare immagini straordinarie partendo da linguaggio quotidiano e offre prospettive entusiasmanti per il futuro. Alcune delle aree in cui si prevede che Firefly possa avere un impatto significativo includono l’immagine digitale e la fotografia, l’illustrazione, l’arte e la progettazione grafica, il video editing basato sul testo, il marketing e i social media, nonché la modellazione 3D.
Google invita gli utenti a partecipare al futuro di Firefly, esplorando le infinite possibilità creative che questa tecnologia può offrire.
Bard: Google rimuove la lista di attesa rendendolo accessibile in oltre 180 paesi (all’indirizzo bard.google.com),