Geoffrey Hinton, il padrino dell’intelligenza artificiale: passato e futuro della tecnologia

L’Intelligenza Artificiale (IA) ha raggiunto livelli mai visti prima. Aziende come OpenAI, Microsoft e Google offrono ora strumenti AI facilmente disponibili che potrebbero cambiare il mondo. Ma gli esperti mettono in guardia contro il suo utilizzo sconsiderato.

Alcuni chatbot sono in grado di comprendere e creare un linguaggio naturale, e questi modelli sono stati sottoposti a test avanzati come l’esame di abilitazione, ottenendo buoni risultati. Inoltre, l’IA può anche scrivere codice, creare arte e molto altro.

Tuttavia, l’IA ha anche il potenziale per essere utilizzata in modo più avanzato. Geoffrey Hinton, noto come il “padre fondatore dell’Intelligenza Artificiale”, ha dichiarato che il progresso della tecnologia potrebbe essere paragonabile alla rivoluzione industriale, all’elettricità o forse alla ruota.

Hinton ha iniziato a studiare l’IA oltre 40 anni fa, quando sembrava uscita da una storia di fantascienza. Invece di programmare abilità logiche e di ragionamento nei computer, come avevano cercato di fare alcuni creatori, Hinton ha pensato che fosse meglio imitare il cervello e dare ai computer la capacità di capire da soli quelle abilità.

Le sue idee di apprendimento automatico vengono utilizzate per creare tutti i tipi di output, comprese foto, video e audio deepfake. Ma questo ha anche suscitato preoccupazione tra coloro che studiano la disinformazione sul modo in cui questi strumenti possono essere utilizzati.

Mentre alcune persone temono che l’IA possa sostituire i lavoratori, Nick Frosst, co-fondatore della società Cohere e mentore di Hinton, afferma che la tecnologia cambierà semplicemente il loro modo di lavorare, rendendo alcuni lavori più facili e più veloci.

Alcune persone, come il CEO di OpenAI Sam Altman, temono persino l’idea di una “intelligenza generale artificiale” in stile Terminator, in cui l’IA potrebbe superare le capacità umane e agire di propria iniziativa. Tuttavia, Frosst e altri esperti affermano che questa è una preoccupazione esagerata.

In definitiva, l’IA ha il potenziale per migliorare la vita delle persone in modo significativo, ma richiede anche cautela e attenzione.

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