Google potenzia Gemini con una nuova funzione che permette di generare automaticamente presentazioni complete in Google Slides a partire da un semplice prompt o file caricato. L’AI elabora temi, testi e immagini, semplificando la creazione di contenuti professionali per aziende, scuole e creativi.
Gemini Canvas, l’ultima evoluzione dell’assistente AI di Google, rivoluziona la produttività digitale trasformando un’idea testuale in una presentazione completa. Inserendo un prompt o caricando un documento, il sistema genera automaticamente slide con layout coerenti, titoli, immagini e testi formattati, pronti per l’uso in Google Slides.
La funzione, integrata in Workspace, sfrutta il modello Imagen-4 Ultra per la generazione di immagini ad alta qualità e i più recenti modelli linguistici di Gemini per sintetizzare contenuti pertinenti e stilisticamente coerenti. L’obiettivo è ridurre drasticamente i tempi di preparazione delle presentazioni, permettendo a studenti, professionisti e team aziendali di concentrarsi sui contenuti strategici piuttosto che sull’impaginazione.
Google sottolinea che Gemini Canvas rispetta rigorosi standard di sicurezza dei dati e privacy, poiché i file caricati non vengono utilizzati per l’addestramento del modello. Gli utenti possono anche modificare e personalizzare i risultati in tempo reale, mantenendo il pieno controllo creativo.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di AI assistiva di Google, che comprende strumenti per la scrittura, la generazione di documenti e l’analisi di dati. Tuttavia, esperti di etica digitale invitano a vigilare sul rischio di appiattimento creativo e sulla possibile dipendenza cognitiva dagli strumenti generativi, che potrebbero ridurre la varietà espressiva nella comunicazione visiva.
Approfondimento e cronologia dei fatti:
- 2023: Google lancia Duet AI per Workspace (Google Blog).
- 2024: Gemini sostituisce Bard come modello principale.
- 2025: debutta Gemini Canvas con supporto a Google Slides e Documenti.
Consigli di lettura:
Abstract:
Pro: semplificazione del lavoro, efficienza, accessibilità.
Contro: rischio di uniformità comunicativa e perdita di competenze umane.
In prospettiva, l’adozione diffusa di strumenti come Gemini Canvas potrebbe ridefinire il confine tra creatività umana e automazione, imponendo nuove riflessioni etiche sulla paternità dei contenuti digitali.







