L’Agenzia olandese per la protezione dei dati e la sicurezza informatica ha invitato gli elettori a non affidarsi a chatbot basati sull’intelligenza artificiale per informarsi prima delle elezioni. Il rischio di disinformazione, manipolazione e mancanza di trasparenza nei sistemi generativi è al centro dell’allarme.
A pochi giorni dalle elezioni nei Paesi Bassi, l’autorità nazionale per la protezione dei dati (Autoriteit Persoonsgegevens) e il servizio di sicurezza informatica (NCSC) hanno diffuso un avvertimento ufficiale sull’uso di chatbot come ChatGPT o altri strumenti AI per raccogliere informazioni politiche. Secondo le istituzioni, tali modelli, sebbene avanzati, possono generare contenuti errati, parziali o manipolati.
Le autorità hanno sottolineato che la disinformazione in periodo elettorale rappresenta una minaccia concreta per l’integrità democratica, soprattutto se amplificata da sistemi automatici che simulano il linguaggio umano. L’avviso invita i cittadini a verificare le informazioni esclusivamente su fonti istituzionali, come i siti ufficiali del governo e delle commissioni elettorali.
Il fenomeno non riguarda solo i Paesi Bassi: l’Unione Europea ha più volte richiamato l’attenzione sul rischio che l’intelligenza artificiale venga usata per condizionare il voto. La Commissione europea, nell’ambito dell’AI Act, ha inserito regole specifiche per contrastare deepfake e contenuti generati con intenti manipolatori.
Gli esperti avvertono inoltre che l’utilizzo massiccio di chatbot AI può facilitare la diffusione virale di fake news, riducendo lo spazio per il dibattito pubblico trasparente. Per questo l’invito rimane chiaro: consultare direttamente i canali ufficiali e diffidare dalle risposte “automatizzate” su temi politici complessi.
Cronologia e approfondimento
- 2023 – La Commissione europea avvia l’iter dell’AI Act, con norme sui contenuti generati dall’IA.
- 2024 – L’ONU e l’UNESCO lanciano linee guida per contrastare la disinformazione online.
- 2025 – Diversi Stati membri UE, inclusi Germania e Francia, hanno avviato campagne di sensibilizzazione elettorale contro le fake news generate da IA.
Consigli di approfondimento
- European Commission – AI Act
- NCSC Paesi Bassi
- UNESCO – Disinformation & AI
Abstract
L’avvertimento olandese contro l’uso dei chatbot AI in periodo elettorale evidenzia un rischio crescente: la manipolazione dell’opinione pubblica tramite tecnologie generative. Pro: strumenti rapidi e accessibili per informarsi. Contro:possibilità di ricevere dati falsi, influenze occulte e perdita di fiducia democratica. In prospettiva, la società dovrà trovare un equilibrio tra innovazione e protezione del processo elettorale, rafforzando regolamentazione e alfabetizzazione digitale.







