La Commissione Europea ha designato le prime 17 Very Large Online Platforms (VLOPs) e le prime 2 Very Large Online Search Engines (VLOSEs) sotto la regolamentazione del Digital Services Act (DSA), che prevede la tutela degli utenti online, in particolare dei minori, attraverso l’obbligo di una valutazione e mitigazione dei rischi sistemici da parte delle piattaforme designati e l’adozione di robusti strumenti di moderazione dei contenuti.
Tra i 17 VLOPs, che raggiungono almeno 45 milioni di utenti attivi mensili, ci sono nomi noti come Amazon, Facebook, Instagram, Google, TikTok, Twitter e YouTube. Le due VLOSEs designate sono Bing e Google Search. Questa designazione è stata effettuata in base ai dati degli utenti che le piattaforme hanno pubblicato entro il 17 febbraio 2023.
La regolamentazione del DSA richiederĂ alle piattaforme designate di conformarsi, entro quattro mesi, con il completo set di nuovi obblighi, come fornire maggiori strumenti di empowerment e protezione degli utenti, garantire una forte protezione dei minori, una moderazione dei contenuti piĂą diligente e trasparente, e infine un’ampia e continua valutazione e mitigazione dei rischi sistemici.
La Commissione europea si avvarrĂ di una nuova architettura di sorveglianza pan-europea per l’implementazione del DSA. Mentre la Commissione è l’autoritĂ competente per la supervisione delle piattaforme e dei motori di ricerca designati, lavorerĂ in stretta collaborazione con i coordinatori dei servizi digitali all’interno del quadro di sorveglianza stabilito dal DSA. Queste autoritĂ nazionali, responsabili anche della sorveglianza di piattaforme e motori di ricerca piĂą piccoli, dovranno essere istituite dagli Stati membri dell’UE entro il 17 febbraio 2024.