Google e l’intelligenza artificiale: l’evoluzione della tecnologia verso la generale L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo che ci circonda, risolvendo problemi biologici e insegnando ai robot a giocare a calcio. Questi sistemi di apprendimento non si stancano, non hanno fame e sviluppano capacità sovrumane in modo specialistico. Tuttavia, l’obiettivo finale è la generale intelligenza artificiale, ovvero una macchina in grado di padroneggiare diverse competenze. Il chatbot di Google, Bard, è un esempio di questo obiettivo, avendo la capacità di apprendere e utilizzare le informazioni da internet per creare una storia in pochi secondi.
Questo sviluppo in campo tecnologico presenta sfide, come ad esempio il controllo dell’abuso di queste tecnologie. Per questo, Google ha inserito dei filtri di sicurezza per prevenire l’odio e il bias. Nonostante ciò, la velocità con cui l’intelligenza artificiale avanza è una questione dibattuta, poiché gli investimenti delle aziende tecnologiche spingono alla rapida evoluzione della tecnologia.
Demis Hassabis, CEO di DeepMind Technologies, afferma che l’intelligenza artificiale è l’invenzione più importante della storia dell’umanità e crede che la sua azienda possa migliorare la nostra vita, sfruttando la potenza di calcolo di Google per replicare alcune funzionalità del cervello. Google, infatti, sta sperimentando l’uso dell’intelligenza artificiale per prevedere le strutture 3D delle proteine.
Per quanto Google si impegni a introdurre l’IA gradualmente, con l’obiettivo di farci abituare a queste tecnologie, la sua evoluzione continua ad accelerare. Pertanto, si richiedono regolamentazioni, leggi e trattati internazionali per garantire la sicurezza dell’IA nel mondo.
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“The AI revolution: Google’s artificial intelligence developers on what’s next in the field“
