La versione beta di DaVinci Resolve Studio 20 sfrutta le GPU NVIDIA RTX serie 50 per migliorare prestazioni AI, qualità video e produttività creativa.
La nuova versione beta di DaVinci Resolve Studio 20 porta l’editing video professionale a un nuovo livello grazie all’integrazione con le GPU NVIDIA GeForce RTX serie 50 e RTX PRO, basate sull’architettura Blackwell. Le funzionalità AI sono ora accelerate dai Tensor Core di quinta generazione, consentendo flussi di lavoro più rapidi, intelligenti e ottimizzati.
Strumenti innovativi come UltraNR Noise Reduction e Magic Mask v2 permettono rispettivamente una riduzione del rumore più veloce del 75% e una selezione precisa degli oggetti in scena. Tra le nuove funzioni AI figurano AI IntelliScript, AI Animated Subtitles e AI Multicam Smartswitch, che migliorano drasticamente l’automazione delle attività in post-produzione.
Il supporto per la codifica 4:2:2 e AV1 di alta qualità amplia le possibilità per i creator, migliorando la fedeltà del colore e l’efficienza. Le GPU RTX 5090 e RTX PRO 6000 permettono ora di gestire fino a 10 flussi 8K30 o 40 flussi 4K30 contemporaneamente.
Parallelamente, il microservizio NIM FLUX.1-dev di Black Forest Labs, disponibile su piattaforma NVIDIA, introduce modelli AI per la generazione di immagini fotorealistiche, con prestazioni raddoppiate grazie al supporto FP4 e TensorRT. Questo accelera la concept art, lo storyboard e la previsualizzazione video, rendendo l’AI generativa più accessibile.
Cronologia e fonti:
- NVIDIA Newsroom (10 aprile 2025): NVIDIA Studio Update
- Blackmagic Design: DaVinci Resolve Studio 20 Beta
- NVIDIA Developer: TensorRT e microservizi NIM
Consigli di approfondimento:
- Come funzionano i Tensor Core di NVIDIA
- Guida ufficiale a DaVinci Resolve 20
Abstract – Pro e rischi etici e sociali
Pro:
- Aumento della produttività creativa
- Accesso semplificato a tecnologie AI generative
- Maggiore qualità e flessibilità nei flussi video
Rischi:
- Dipendenza crescente da software e hardware proprietari
- Rischio di disoccupazione creativa legato all’automazione
- Possibili implicazioni su proprietà intellettuale e veridicità dei contenuti generati
Conseguenze future:
L’integrazione tra AI e video editing ridefinirà l’equilibrio tra creatività umana e automazione, rendendo necessario un nuovo quadro etico, normativo e formativo per garantire un’adozione sostenibile della tecnologia nei settori culturali e mediatici.
