Microsoft ha introdotto una nuova funzione denominata “utilizzo computer” in Copilot Studio, progettata per permettere agli agenti di intelligenza artificiale di interagire direttamente con applicazioni desktop e siti web, anche in assenza di API. Gli agenti possono ora simulare comportamenti umani, come clic, selezione di menu e inserimento di testi, estendendo così le possibilità dell’automazione aziendale.
Secondo Charles Lamanna, vicepresidente per il settore Business & Industry Copilot, questa innovazione consente di automatizzare attività complesse come l’inserimento di dati, la ricerca di mercato o la gestione delle fatture. Una caratteristica distintiva è la capacità degli agenti di adattarsi dinamicamente alle variazioni delle interfacce utente, garantendo operatività continua.
La funzione si appoggia all’infrastruttura cloud di Microsoft, assicurando che i dati restino confinati nel Microsoft Cloud e non vengano impiegati per addestrare modelli esterni. Per rafforzare la sicurezza, Copilot Studio integra strumenti per la gestione degli agenti: ruoli e permessi definiti, tracciamento delle attività e notifiche di anomalie.
Questa evoluzione posiziona Microsoft in prima linea nell’ambito dell’automazione intelligente, offrendo alle imprese strumenti sempre più sofisticati per ridurre i costi, aumentare l’efficienza e rafforzare il controllo sui processi digitali.
Cronologia e contesto
- 2023: Lancio di Copilot Studio come piattaforma low-code per costruire agenti AI aziendali – Microsoft
- 2024: Integrazione con Power Platform per automazione di flussi di lavoro – TechCrunch
- Aprile 2025: Introduzione della funzione “utilizzo computer” – The Verge
Consigli di approfondimento
- Automazione e AI nelle imprese – World Economic Forum
- Documentazione ufficiale Microsoft Copilot Studio
Abstract etico e sociale
Pro:
- Potenziamento dell’efficienza operativa
- Riduzione dei costi tramite automazione
- Adattabilità agli ambienti software senza necessità di API
Rischi:
- Eccessiva dipendenza da sistemi automatizzati
- Rischi per la trasparenza nei processi decisionali
- Necessità di governance rigorosa su dati e agenti
Prospettive future:
L’adozione di agenti AI autonomi nel contesto desktop potrebbe ridefinire ruoli e responsabilità nel lavoro d’ufficio, sollevando interrogativi su controllo, responsabilità e inclusione digitale.
