Il Consiglio del Primo Ministro sulle Competenze analizza l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione e lo sviluppo economico.
Il Primo Ministro di Città del Capo Alan Winde ha presieduto il primo incontro annuale del Consiglio del Primo Ministro sulle Competenze (PCS), ospitato presso l’Amazon Web Services Skills Center di Città del Capo. L’obiettivo: valutare l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sul mercato del lavoro e identificare strategie per rafforzare la formazione in ambito tecnologico.
Il PCS, piattaforma di collaborazione tra governo, settore privato e mondo accademico, ha discusso come l’IA stia rimodellando l’occupazione, creando opportunità nei settori digitali ma anche minacciando i ruoli più routinari. Citando il Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum, è stato evidenziato che entro il 2030 saranno creati 170 milioni di posti di lavoro nel mondo, mentre 92 milioni andranno persi, con impatti più severi sui lavoratori meno qualificati.
Secondo la dott.ssa Shivagami Gugan di AWS, “chi rischia di perdere il lavoro è chi non ha cavalcato l’onda dell’IA”, sottolineando l’urgenza della riqualificazione. Cathy Kalamaras di Concentrix ha ribadito: “Lavora con l’intelligenza artificiale, non contro di essa”.
Winde ha annunciato lo sviluppo di una strategia regionale sull’IA, volta a migliorare i servizi pubblici, attrarre investimenti e promuovere la crescita economica sostenibile. Il messaggio è chiaro: l’IA è un’opportunità da cogliere, non una minaccia da temere.
Approfondimento cronologico:
- World Economic Forum – Future of Jobs Report 2025
- Amazon Web Services Skills Center – Cape Town
- Western Cape Government – Skills Development
Consigli di approfondimento:
- OECD – Lavoro e AI: rischi e opportunità
- McKinsey – Skill shift: automation and the future of the workforce
Abstract: Pro e rischi etico-sociali
La strategia del Capo Occidentale mira a sfruttare l’IA come leva per l’occupazione e lo sviluppo economico. Pro: nuovi posti di lavoro, servizi pubblici più efficienti, attrazione di investimenti. Rischi: esclusione dei lavoratori meno qualificati, necessità di aggiornamento continuo, disuguaglianze tecnologiche. L’adozione responsabile e inclusiva dell’IA sarà determinante per garantire una transizione equa e sostenibile.
