Alcuni ricercatori cinesi hanno annunciato di aver perfezionato un modello di intelligenza artificiale con un miliardo di parametri utilizzando Origin Wukong, un computer quantistico superconduttore da 72 qubit, segnando un potenziale primato mondiale. Secondo il Global Times, l’esperimento ha ridotto del 76% la dimensione del modello, migliorandone al contempo l’efficacia dell’addestramento dell’8,4%.
Sviluppato dal Centro di Ricerca Ingegneristica per il Calcolo Quantistico di Anhui, Origin Wukong ha eseguito operazioni di fine-tuning su modelli LLM in ambiti come la consulenza psicologica e il ragionamento matematico, con risultati promettenti: la perdita di apprendimento è calata del 15%, mentre l’accuratezza in ambito logico è salita dal 68% all’82%.
Il sistema, operativo dal gennaio 2024, ha già completato oltre 350.000 compiti computazionali in settori come la finanza e la biomedicina. Il chip da 72 qubit, tra i più avanzati in Cina, consente l’elaborazione parallela di centinaia di operazioni, evidenziando il potenziale dei sistemi ibridi quantistico-classici.
Tuttavia, si tratta ancora di una dimostrazione tecnica senza pubblicazione scientifica peer-reviewed. Il progetto intende affrontare la “crisi di potenza computazionale” causata dalla crescente complessità degli LLM, proponendo una via sostenibile e scalabile.
📌 Approfondimento: cronologia dei fatti
- 06/01/2024: Origin Wukong entra in funzione.
- 03/2024: Prime applicazioni su modelli AI nel campo biomedico.
- 07/04/2025: Annuncio ufficiale del fine-tuning su LLM da 1 miliardo di parametri.
Fonti affidabili:
📚 Consigli di approfondimento
- MIT Technology Review: Quantum computing meets AI
- Nature: Quantum machine learning
- OECD: Quantum technology and AI
📌 Abstract: etica, benefici e rischi
Pro:
- Riduzione del fabbisogno energetico per l’addestramento AI
- Accelerazione di calcoli complessi con risparmio di risorse
- Apertura a modelli piĂą leggeri e inclusivi
Rischi:
- Mancanza di trasparenza (nessun peer review)
- Potenziale corsa geopolitica tra potenze tecnologiche
- Esclusione di attori minori senza accesso al quantum computing
Conseguenze future: possibile ristrutturazione dell’industria AI con modelli “quantum-ready”, crescita di nuovi standard e impatti sulla sovranità digitale e regolamentazione tecnologica.
