La Cina ha presentato nuove linee guida per promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale nel sistema educativo, mirando allo sviluppo del pensiero critico, alla risoluzione dei problemi e al potenziamento delle competenze pratiche. Il documento, pubblicato congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione e da altri otto dipartimenti, segna una tappa cruciale verso la trasformazione digitale dell’istruzione.
Secondo Zhou Dawang, responsabile per scienza e tecnologia del ministero, le linee guida propongono un aggiornamento dei programmi e della formazione per preparare i giovani all’economia digitale. I modelli AI su larga scala saranno integrati in tutte le fasi dell’insegnamento, dalla didattica alla valutazione, con un’attenzione particolare alla formazione degli insegnanti.
Yang Zongkai, presidente della Wuhan University of Technology, sottolinea come l’AI stia rimodellando la creazione di conoscenza, spingendo verso un ripensamento dei modelli educativi. L’obiettivo è stimolare l’innovazione attraverso un’educazione intelligente, centrata sullo sviluppo del giudizio e delle capacità applicative.
Esperienze concrete arrivano da scuole come la Shenzhen Mingde Experimental School, dove l’AI è già integrata nella pianificazione didattica e amministrativa. Il curriculum, adattato a tutti i livelli scolastici, include informatica, design thinking ed etica.
Il ministero ha inoltre lanciato piattaforme AI per 13 discipline, promuovendo collaborazioni con università e aziende tecnologiche. Le scuole dovranno adottare l’AI in modo etico e human-centered, secondo le linee guida per l’istruzione primaria e secondaria.
Cronologia e approfondimenti:
• Linee guida ufficiali del Ministero dell’Istruzione cinese: gov.cn
• Digital Education Action Plan 2023–2025 (UNESCO): unesco.org
• AI and the Future of Teaching – OCSE: oecd.org
Da leggere anche:
- Come l’AI sta cambiando le aule scolastiche nel mondo
- Etica dell’AI nell’istruzione: le sfide future
Abstract – Pro e rischi:
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’istruzione cinese offre vantaggi evidenti: personalizzazione dell’apprendimento, potenziamento delle competenze digitali e innovazione didattica. Tuttavia, emergono rischi etici legati alla privacy, alla sorveglianza e al divario digitale. Una governance centrata sull’uomo sarà essenziale per evitare che l’AI scolastica diventi strumento di controllo e disuguaglianza, promuovendo invece inclusività, trasparenza e pensiero critico.
