OpenAI amplia le funzionalità di ChatGPT nel commercio elettronico, integrando Walmart dopo il debutto su Etsy lo scorso settembre. Grazie al nuovo sistema di checkout istantaneo, gli utenti potranno completare gli acquisti direttamente all’interno della piattaforma, senza passare per la navigazione tradizionale sul sito web del retailer.
La novità segna un passo ulteriore verso l’e-commerce conversazionale, dove le interazioni con l’intelligenza artificiale sostituiscono le ricerche e i carrelli classici. L’integrazione con Walmart, colosso statunitense da oltre 600 miliardi di dollari di fatturato annuo (dati 2024), apre la strada a un cambiamento significativo nelle abitudini dei consumatori.
L’utente, infatti, potrà chiedere a ChatGPT di individuare un prodotto, ricevere suggerimenti personalizzati e finalizzare l’acquisto con un clic, restando nell’interfaccia della chat. OpenAI punta così a consolidare un modello di business che va oltre l’abbonamento, puntando sulle partnership commerciali e sulle commissioni generate dalle transazioni.
Gli esperti sottolineano come questa evoluzione possa rendere lo shopping più fluido, ma solleva anche questioni su privacy, sicurezza dei dati e dipendenza dalle piattaforme di IA. Walmart, dal canto suo, rafforza la propria strategia digitale in un mercato dominato da Amazon, puntando su innovazione e accessibilità.
Approfondimento – Cronologia
- Settembre 2025: debutto del checkout diretto di ChatGPT su Etsy.
- Ottobre 2025: estensione a Walmart, primo gigante del retail globale.
- Contesto: crescita dell’AI commerce e competizione con Amazon.
Fonti:
- Walmart Investor Relations
- OpenAI Blog
- US Census Bureau – Retail Data
Consigli di approfondimento
- OECD – Digital Economy Outlook
- McKinsey – The Future of Retail AI
Abstract
L’integrazione tra ChatGPT e Walmart apre nuove prospettive per l’e-commerce conversazionale: vantaggi in termini di praticità e personalizzazione, rischi su sicurezza, trasparenza e dipendenza dagli algoritmi. Le conseguenze future potrebbero ridisegnare il rapporto tra consumatore e retailer, trasformando la chat in uno dei principali canali di acquisto.







