L’amministrazione Biden-Harris ha annunciato un investimento di 30 milioni di dollari, provenienti dalla legge sulle infrastrutture bipartisan, per ridurre l’arretrato delle interconnessioni energetiche negli Stati Uniti. Il nuovo programma, noto come AI4IX, mira a velocizzare il processo di richiesta e approvazione delle interconnessioni attraverso l’uso di intelligenza artificiale, migliorando l’efficienza del sistema energetico nazionale.
Le code di interconnessione, che spesso richiedono anni per essere completate, sono uno degli ostacoli principali per la crescita della rete elettrica. Attualmente, la capacità di generazione di energia attiva ma non ancora connessa è il doppio rispetto a quella già integrata nella rete. La causa di tali ritardi è spesso dovuta a una gestione manuale del processo, con applicazioni incomplete o errate che allungano i tempi di approvazione.
L’intelligenza artificiale, secondo quanto dichiarato dalla Segretaria all’Energia Jennifer M. Granholm, offre una soluzione innovativa. Utilizzando algoritmi avanzati, AI4IX è progettato per esaminare e correggere le applicazioni di interconnessione in modo rapido, identificando errori nei documenti necessari e notificando tempestivamente i richiedenti. Questo approccio riduce il carico di lavoro manuale e accelera l’intero processo, favorendo l’integrazione di nuove fonti di energia nella rete.
Il programma si integra con altri progetti del Dipartimento dell’Energia (DOE), tra cui il programma Grid Resilience and Innovation Partnership (GRIP), che supporta l’adozione di soluzioni tecnologiche per migliorare la resilienza e l’affidabilità della rete elettrica. AI4IX, inoltre, rientra nell’ambito dell’iniziativa presidenziale sull’uso sicuro e affidabile dell’intelligenza artificiale nel settore energetico, con l’obiettivo di rendere il sistema energetico degli Stati Uniti più moderno e reattivo alle necessità dei consumatori.