Cloudflare ha annunciato l’integrazione dello standard di provenienza della Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA) nel suo servizio Cloudflare Images. Questa iniziativa mira a preservare l’intera catena di provenienza delle immagini, dalla creazione alle successive modifiche, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza per creatori ed editori di contenuti.
La C2PA è un progetto della Joint Development Foundation che ha sviluppato specifiche tecniche per allegare la provenienza ai contenuti digitali, come immagini, video e PDF. Queste specifiche includono la firma crittografica dei manifesti, permettendo a chiunque di verificare l’autenticità e l’integrità del contenuto attraverso le cosiddette “Content Credentials”.
Con l’integrazione delle Content Credentials in Cloudflare Images, gli utenti possono ora conservare le credenziali esistenti, assicurando che rimangano intatte dalla creazione fino alla consegna all’utente finale. Ad esempio, organizzazioni giornalistiche come la BBC o il New York Times possono includere le credenziali dei loro fotoreporter, consentendo a chiunque di verificare la provenienza delle immagini pubblicate.
Abilitando questa funzione, tutte le Content Credentials incorporate nell’immagine vengono preservate. Quando si utilizzano Cloudflare Images per ridimensionare o modificare il formato delle immagini, queste trasformazioni sono firmate crittograficamente da Cloudflare. Ciò garantisce che l’utente finale possa utilizzare strumenti di verifica open source, come contentcredentials.org/verify, per esaminare l’intera catena di provenienza.
Questa mossa rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e fiducia nel panorama digitale, offrendo ai creatori di contenuti gli strumenti necessari per mantenere l’integrità e l’autenticità del loro lavoro.