Il Senato degli Stati Uniti ha recentemente approvato il “Take It Down Act”, un disegno di legge bipartisan volto a contrastare la diffusione di immagini intime non consensuali, inclusi i deepfake generati dall’intelligenza artificiale. Promosso dai senatori Ted Cruz (R-TX) e Amy Klobuchar (D-MN), il provvedimento mira a rendere reato la pubblicazione di tali contenuti e a obbligare le piattaforme di social media a rimuoverli tempestivamente su segnalazione.
L’iniziativa legislativa è stata in parte ispirata da un caso avvenuto a Aledo, Texas, dove una studentessa delle superiori è stata vittima di immagini deepfake create senza il suo consenso. Un compagno di scuola ha utilizzato un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale per sovrapporre immagini intime su foto innocenti prese dai profili social della ragazza e di altre otto studentesse. Nonostante le ripetute richieste, le immagini sono rimaste online per mesi, evidenziando la necessità di una risposta legislativa efficace.
Il “Take It Down Act” prevede sanzioni penali per chiunque pubblichi o distribuisca immagini intime non consensuali, comprese quelle generate artificialmente. Inoltre, impone alle piattaforme digitali di implementare procedure rapide per la rimozione di tali contenuti una volta segnalati. Questo disegno di legge era già stato approvato dal Senato l’anno scorso, ma ora ha una nuova opportunità di essere esaminato dalla Camera dei Rappresentanti.
I sostenitori della legge sottolineano l’importanza di proteggere la privacy e la dignità degli individui nell’era digitale, dove la tecnologia rende sempre più facile creare e diffondere contenuti falsi e dannosi. L’approvazione del “Take It Down Act” rappresenta un passo significativo verso la tutela delle vittime di abusi online e la responsabilizzazione delle piattaforme social nel monitoraggio e nella gestione dei contenuti condivisi.