Anthropic ha annunciato un accordo multimiliardario con Google per accedere a un massimo di 1 milione di chip di intelligenza artificiale TPU (Tensor Processing Unit), rafforzando così la capacità computazionale necessaria a sostenere il suo chatbot Claude, in diretta competizione con ChatGPT di OpenAI.
L’intesa, stimata in decine di miliardi di dollari, prevede l’attivazione di oltre un gigawatt di capacità entro il 2026, equivalente al fabbisogno energetico di circa 350.000 abitazioni secondo i dati della U.S. Energy Information Administration. L’operazione conferma la crescente centralità delle risorse computazionali come fattore strategico nel mercato dell’intelligenza artificiale.
Oltre ai chip Google, Anthropic continua a utilizzare GPU di Nvidia e i servizi cloud di Amazon Web Services (AWS), che resta il suo principale partner tecnologico e uno dei primi investitori.
Fondata nel 2021 da ex leader di OpenAI, la società privata Anthropic ha raggiunto a settembre una valutazione di 183 miliardi di dollari, dopo aver raccolto altri 13 miliardi di dollari in finanziamenti. La mossa evidenzia come le grandi alleanze industriali siano decisive per fronteggiare la crescente domanda energetica e infrastrutturale legata allo sviluppo dell’IA generativa.
📌 Cronologia e approfondimenti
- 2021 – Fondazione di Anthropic da parte di ex membri di OpenAI.
- 2023-2025 – Investimenti multimiliardari da parte di Amazon, Google e altri fondi.
- 2025 – Valutazione record di 183 miliardi di dollari e annuncio dell’accordo con Google sui chip TPU.
đź”— Fonti affidabili:
- U.S. Energy Information Administration
- Google Cloud – TPU
- Anthropic – Sito ufficiale
🔍 Consigli di approfondimento
- Impatti ambientali dei data center IA → IEA Report
- Sfida tra ChatGPT e Claude nel mercato enterprise → MIT Technology Review
- Regolamentazione IA e AI Act UE → Commissione Europea
📊 Abstract
L’accordo Anthropic–Google segna un passo cruciale nella guerra per la potenza di calcolo.
Pro: maggiore capacitĂ per Claude, competitivitĂ sul mercato enterprise, consolidamento strategico con Google.
Rischi: consumo energetico elevato, impatti ambientali, crescente concentrazione del potere tecnologico in poche multinazionali.
Conseguenze future: probabile accelerazione dell’adozione dell’IA generativa, ma anche nuove sfide etiche, geopolitiche e regolatorie.







