Le nuove misure del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti minacciano il mercato cinese dei semiconduttori. AMD stima fino a 800 milioni di dollari di perdite, mentre le azioni crollano del 7%.
Advanced Micro Devices (AMD) ha comunicato che le recenti restrizioni imposte dal governo statunitense all’esportazione di chip avanzati verso la Cina potrebbero causare una perdita fino a 800 milioni di dollari. Il provvedimento riguarda il processore MI308, progettato per applicazioni di intelligenza artificiale e gaming ad alte prestazioni.
A partire dal 15 aprile 2025, il Dipartimento del Commercio ha esteso l’obbligo di licenza all’esportazione verso Cina, Hong Kong, Macao e altri paesi inseriti nella lista D:5, citando motivazioni legate alla sicurezza nazionale. AMD ha dichiarato che intende richiedere le autorizzazioni necessarie, pur riconoscendo che non vi è certezza circa l’esito positivo delle richieste.
L’annuncio ha avuto un impatto immediato sui mercati: il titolo AMD ha perso il 7% in borsa, riflettendo le preoccupazioni degli investitori riguardo all’accesso al mercato cinese, uno dei principali per la tecnologia a semiconduttori. Anche Nvidia, principale concorrente, ha previsto una perdita di 5,5 miliardi di dollari per le medesime restrizioni, che colpiscono il suo chip H20.
Le misure si inseriscono in un quadro di tensioni crescenti tra Stati Uniti e Cina in ambito tecnologico, con l’obiettivo di impedire che Pechino ottenga componenti strategici utilizzabili a fini militari o di sorveglianza avanzata.
📌 Approfondimento cronologico
- Ottobre 2022: prime restrizioni USA sull’export di chip AI verso la Cina (Reuters)
- Ottobre 2023:Â rafforzamento delle misure contro Nvidia e AMD (SCMP)
- Aprile 2025:Â nuovo round restrittivo include MI308 e H20 (Tom’s Hardware)
🔎 Per approfondire
- Analisi su Investopedia:Â Export controls and semiconductor risk
- Studio sulle tensioni USA-Cina nel settore tech:Â TechCrunch
🎯 Abstract: Pro e rischi
Pro: tutela della sicurezza nazionale e controllo sull’uso militare delle tecnologie AI.
Rischi:Â danni economici per le aziende USA, tensioni commerciali, frammentazione della catena di fornitura globale, e possibile escalation geopolitica.
Le restrizioni potrebbero accelerare lo sviluppo autonomo della Cina nel settore dei semiconduttori, con impatti sistemici e imprevedibili.
