Amazon ha presentato Blue Jay, un robot progettato per supportare le attività di magazzino, descritto dall’azienda come “un paio di mani in più” per gli operatori. L’annuncio arriva in un momento in cui cresce il dibattito sul futuro del lavoro, tra promesse di efficienza e timori di sostituzione occupazionale.
Secondo i dati diffusi, Blue Jay è in grado di movimentare fino al 75% degli articoli gestiti da Amazon e rappresenta una tecnologia destinata a diventare centrale nei centri di consegna in giornata. Basato su intelligenza artificiale, gemelli digitali e dati raccolti dai robot già in uso, il sistema coordina più bracci robotici in grado di svolgere simultaneamente operazioni di prelievo, stoccaggio e consolidamento, riducendo la necessità di tre stazioni separate.
Accanto a Blue Jay, Amazon ha mostrato anche Project Eluna, un sistema di intelligenza artificiale agentica che agisce come un “compagno di squadra virtuale”, ottimizzando i flussi di smistamento per ridurre colli di bottiglia e carico cognitivo sui dipendenti.
La presentazione fa parte di una strategia comunicativa volta a contrastare le recenti rivelazioni del New York Times, secondo cui documenti interni confermerebbero un piano di riduzione del personale legato all’automazione. Nonostante le dichiarazioni del responsabile di Amazon Robotics, Tye Brady, secondo cui “il titolo non riguarda i robot ma il futuro del lavoro da costruire insieme”, i dubbi restano. Lo stesso CEO Andy Jassy, in una lettera ai dipendenti, ha riconosciuto che l’uso estensivo dell’IA porterà a una riduzione della forza lavoro aziendale, pur aprendo nuovi ruoli in altri ambiti.
Amazon ha ribadito di essere tra i maggiori creatori di occupazione negli Stati Uniti negli ultimi dieci anni e di voler assumere 250.000 lavoratori per la stagione natalizia. Tuttavia, il nodo tra efficienza, riduzione dei costi e impatto sull’occupazione resta al centro del confronto pubblico.
Approfondimento storico
- 2012: Amazon acquisisce Kiva Systems, avviando l’automazione massiva nei magazzini.
- 2022:Â Annunciato Sparrow, robot in grado di riconoscere e selezionare articoli di diverse forme.
- 2023: L’azienda inizia a testare robot umanoidi per supporto logistico.
- 2025: Blue Jay diventa il nuovo passo strategico verso l’automazione integrata.
Fonti affidabili:
- Amazon Robotics
- New York Times
- US Bureau of Labor Statistics
Consigli di approfondimento
- McKinsey & Company – “The Future of Work in the Age of AI”
- OECD – “Automation, AI and Employment”
- World Economic Forum – “Future of Jobs Report”
Abstract
L’introduzione di Blue Jay riflette il doppio volto dell’automazione: da un lato aumento di efficienza, riduzione di costi e nuove competenze richieste; dall’altro il rischio concreto di sostituzione di mansioni umane con conseguenze sociali ed etiche significative. La sfida futura sarà bilanciare innovazione tecnologica e tutela del lavoro, con politiche pubbliche e aziendali capaci di accompagnare la transizione.







