Gli agenti di intelligenza artificiale stanno trasformando profondamente il settore finanziario e il reporting contabile, introducendo nuovi paradigmi operativi in PwC e oltre. A confermarlo è Deanna Byrne, responsabile della garanzia di PwC US, che in un recente contributo ha evidenziato il ruolo sempre più centrale di questi strumenti autonomi nel miglioramento della precisione, della velocità e della conformità dei processi finanziari.
Questi agenti intelligenti non si limitano ad automatizzare attivitĂ ripetitive, ma apprendono e si adattano, generando insight in tempo reale e supportando decisioni strategiche. In ambito finanziario, stanno ridefinendo il ruolo dei CFO, facilitando una raccolta e analisi dati piĂą tempestiva e insight-driven, con effetti rilevanti anche sul reporting gestionale e quello esterno.
Nella revisione contabile, PwC ha integrato gli agenti nella sua piattaforma Next Gen Audit, dove operano lungo l’intero ciclo di audit, dall’analisi dati all’identificazione di anomalie, fino alla produzione di documentazione e conclusioni. Tali sistemi agiscono sotto supervisione umana, garantendo robustezza e spiegabilità , elementi chiave per mantenere fiducia e trasparenza.
La gestione responsabile di queste tecnologie è cruciale: occorrono framework di controllo, governance coerente e audit trail chiari. L’obiettivo non è solo l’efficienza, ma la qualità e l’integrità dei processi.
PwC utilizza la piattaforma proprietaria Agent OS per scalare e orchestrare l’adozione degli agenti, offrendo anche ai non tecnici la possibilità di personalizzare l’uso degli stessi in azienda. Il futuro del reporting, secondo Byrne, sarà guidato da chi saprà integrare persone, metodologia e tecnologia in modo strategico e sostenibile.
Fonti:
Consigli di approfondimento:
Abstract – Pro e rischi etico-sociali:
Pro:Â automazione intelligente, maggiore trasparenza, efficienza operativa, scalabilitĂ .
Rischi: bias algoritmici, scarsa spiegabilitĂ , necessitĂ di supervisione umana. A livello sociale, l’adozione potrebbe ridurre ruoli tradizionali, richiedendo nuove competenze e un aggiornamento costante del personale. L’interazione tra umani e agenti va ripensata in chiave collaborativa per evitare una delega eccessiva e mantenere responsabilitĂ etica.
